IGT Toscana è la denominazione creata nel 1995 a cui appartengono le tipologie di vino fermo bianco, rosso e rosè, vino frizzante, vino passito e vino da vendemmia tardiva.
La produzione dei vini bianchi IGT Toscana è consentita in tutto il territorio toscano, interessando le province di Firenze, Arezzo, Grosseto, Lucca, Livorno, Massa Carrara, Pisa, Prato, Pistoia e Siena. Tra i comuni di maggiore produzione spiccano Impruneta e Greve di Chianti nella provincia di Firenze.
I vigneti da cui nasce il vino Bianco IGT Toscana si trovano su terreni collinari, anche con forti pendenze. Il tipo di suolo è argilloso, abbastanza umido e tendenzialmente alcalino. Il clima è generalmente caratterizzato da estati calde e inverni abbastanza rigidi con precipitazioni abbondanti nei mesi di novembre e dicembre e più ridotte nei mesi di luglio e agosto.
La produzione del vino bianco IGT Toscana prevede l’utilizzo prevalente di uve Trebbiano, una varietà molto diffusa in tutte le province toscane, con l’aggiunta di una piccola percentuale di Malvasia Bianca. I grappoli vengono selezionati rigorosamente in modo manuale. A seguito del periodo di fermentazione, il vino viene lasciato ad affinare in acciaio inox per una durata di almeno 4 mesi durante il periodo invernale.
Il vino bianco IGT Toscana si presenta con una colorazione giallo paglierino con alcuni riflessi verdi. L’odore è tendente al floreale mentre il sapore è leggermente acidulo e in grado di stimolare una leggera salivazione. La gradazione alcolica può variare dai 10 a 13 volumi. Nel complesso si tratta di un vino forte e rotondo, ideale da abbinare ad antipasti a base di verdure pastellate fritte, primi a base di pesce e torte salate.
Secondo quanto stabilito dal Disciplinare, l’etichetta dell’IGT Toscana non può includere altre diciture come “superiore”, “fine”, “scelto” e nomi similari. E’ invece consentita l’indicazione di nomi aziendali, ragioni sociali e marchi, purchè non abbiano lo scopo di enfatizzare il prodotto o trarre in inganno il consumatore finale.
Il vino Bianco IGT Toscana si può bere subito dopo l’imbottigliamento. Una variante interessante nasce dal blend di uve Chardonnay e Pinot Bianco che realizzano un vino molto elegante e potente, affinato rigorosamente in acciaio.
Santa Dieci - Santa Tre 2020