Il Bordeaux AOC è un vino fruttato e semplice. I vini sotto tale denominazione attraversano periodi brevi di stagionatura e vengono ovviamente prodotti nell’omonima provincia francese, famosa per i suoi vini rossi, che rappresentano un buon compromesso in termini di qualità e prezzo.
Il Bordeaux AOC, di cui esistono anche le versioni “superiour”, è prodotto principalmente a sud-est della Francia. Vi sono 6 regioni di produzione, ognuna con una variante diversa, ma divise nettamente fra Riva sinistra e Riva destra; tale suddivisione deriva dalla composizione del suolo, la quale cambia drasticamente la maturazione e le proprietà dell’uva utilizzata per la produzione.
Le tipologie di uva Cabernet Sauvignon e Merlot sono le due varianti più utilizzate per il Bordeaux AOC, con le altre quattro composte da un mix delle due e alcune altre in aggiunta, come la Cabernet Franc.
Il terreno ghiaioso della regione Bordeaux è ottimo per il drenaggio dell’acqua, motivo per cui i vitigni della zona sono particolarmente abbondanti in grappoli. Il clima temperato e stabile assicura una certa coerenza nella maturazione di tutte le varietà, le quali presentano fondamentali differenze soprattutto per quanto riguarda la zona di Saint-Emilion, considerata la più importante per via del suo terreno collinare e dunque particolarmente adatto alla produzione di Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon.
Nonostante la produzione di vini bianchi sia nettamente inferiore, l’uva bianca Sémillon prodotta nella regione di Graves è particolarmente importante per quanto riguarda la maturazione dei vini. La Sauvignon Blanc, invece, è una variante in grado di apportare freschezza e aroma.
Importante, per i vini più dolci, è effettuare la vendemmia quando l’uva ha superato di poco la maturazione ottimale, detta “surmaturazione”. Talvolta, quando si verifica tale fenomeno, si ha l’arrivo della muffa nobile. La vinificazione dei Bordeaux più dolci, tuttavia, è particolarmente lenta, in quanto l’azione dei lieviti è prolungata dai mosti, particolarmente zuccherini.
I vini Bordeaux sono, generalmente, piuttosto generosi e facili da bere. Hanno un sapore robusto, speziato e possono migliorare sensibilmente attraverso l’invecchiamento, il quale dopo circa cinque anni cambia la gradazione cromatica del vino in una nuance rossa molto caratteristica.
Va da sé che la produzione dell’area è particolarmente buona, con eccellenze significative rappresentate dai Cru Classé.
Il tratto distintivo di queste varianti è il gusto morbido, elegante e dall’ottima struttura.
I vini Bordeaux sono classificati in base ai loro produttori, detti Châteaux. Non è basata quindi sulle singole vigne, ma piuttosto su cinque categorie che si dividono in Premier Cru, Duexième Cru, Troisième Cru, Quartième Cru e Cinquième Cru.
Queste classi vengono dette anche Cru Classé e ne fanno parte qualche sparuta decina di vini prodotti.
Chateau Surain - News Drinker 2020