Posta nel bacino del fiume Sesia, sorge una zona Vitivinicola molto rinomata, che rientra nella denominazione Coste della Sesia DOC.
Si tratta di un’area attrezzata alla coltivazione del vino sin dall’epoca romana, che oggi produce migliaia di bottiglie l’anno.
Il bacino del fiume Sesia si sviluppa tra Vercelli e Biella, in un’area del Piemonte fortemente vitivinicola, capace di dare vita a dei rossi pieni e corposi e bianchi freschi e strutturati, che accompagnano alcune delle pietanze più condite della cucina tradizionale.
In particolare, parliamo di una zona collinare, con un clima mitigato rispetto agli inverni rigidi che caratterizzano la regione, ventilata al punto giusto.
Per la produzione del vino all’interno della Coste della Sesia DOC, molto importanti sono le condizioni ambientali.
Nello specifico, l’area beneficia delle vicinanza con il fiume, che dona un terreno fertile al punto giusto, ricco di nutrienti e anche di argilla, un elemento che serve allo sviluppo della pianta, così come il calcare.
Il clima temperato aiuta la pianta a dare vita ad acini di medie e grandi dimensioni, succosi e dalla buccia spessa, resistenti alle intemperie e agli insetti, così da arrivare indenni alla raccolta.
I vini dell’area di denominazione Coste della Sesia DOC sono raccolti ricorrendo ancora alle tecniche agricole millenarie, per evitare di rovinare il sapore e le caratteristiche con i macchinari moderni.
Successivamente avviene un accurato processo di lavorazione e di affinamento, utilizzando rigorosamente delle botti in rovere, così da donare una nota ulteriore di sapore e non perderne nemmeno una di quelle originarie.
Alla fine è richiesto un periodo di affinamento in bottiglia, per poi chiuderla e proporre un bouquet bilanciato e raffinato.
Le caratteristiche organolettiche delle uve presenti nel disciplinare della Coste della Sesia DOC sono riconoscibili all’olfatto e al palato.
Si tratta per lo più di vitigni autoctoni di rosso, che danno vita a bevande dal colore intenso e dalla struttura complessa.
I sentori sono quelli delle amarene, delle ciliegie e dei frutti rossi, così come dell’erba fresca e delle spezie variegate.
I bianchi, invece, sono freschi ma comunque corposi, sapidi e fruttati, floreali e speziati al punto giusto.
Il confezionamento di un prodotto DOC come questo segue delle regole ben precise, sia a livello di lavorazione sia di confezionamento.
La bottiglia ha una forma classica, un tappo di sughero di chiusura e un’etichetta scura e moderna, che si caratterizza però per un font semplice da leggere ma comunque raffinato e bilanciato nelle proporzioni.
La presenza di porfido, granito, argilla e ciottoli ha reso questa zona una delle migliori dal punto di vista vitivinicolo della penisola, sin dal tempo dei romani e proseguendo con questa tradizione nei secoli.
Era infatti descritta già da Plinio il vecchio con parole entusiastiche, a testimoniare la diffusione.
Il Centovigne - Il Centovigne Coste della Sesia
Colombera e Garella - Coste della Sesia