Il Pecorino DOC è una denominazione di origine controllata che venne assegnata nel 1975 e comprende i vini Falerio e il Falerio Pecorino.
Nel 2011, il Pecorino ottiene la DOCG (Denominazione Origine Controllata e Garantita) e secondo il disciplinare deve essere prodotto all’80% da uve pecorino.
Il Falerio Pecorino Doc, come indicato nel disciplinare della produzione, deve essere prodotto con uve provenienti dalla regione delle Marche e in particolare da una zona ben determinata. Le uve per il Pecorino DOC sono prodotte nella provincia di Ascoli Piceno e Fermo, nei territori che hanno un’altezza inferiore ai 700 metri di altitudine. Tra i comuni più famosi per la produzione troviamo Arquata, San Benedetto del Tronto e Campofilone.
Per ottenere la produzione del vino Pecorino DOC è necessario che i terreni di coltivazione siano prevalentemente argillosi e calcarei, posizionati tra le colline dell’Appenino e il litorale adriatico delle province di Ascoli Piceno e Fermo. Per fornire al Pecorino DOC le sue uniche proprietà organolettiche, le condizioni ambientali ottimali prevedono estati calde e inverni freddi, con una concentrazione di piogge durante l’anno. Per assicurare una buona produzione di Pecorino DOC, i terreni devono essere posizionati in zone caratterizzate da importante pendenze, che ne preservano l’umidità.
Per la vinificazione del Pecorino DOC si utilizzano i metodi tradizionali impiegati per la produzione di vini bianchi della regione Marche. Le uve vengono raccolte in base alla maturazione e alle condizioni climatiche e immediatamente si separano le bucce durante la pigiatura. Per la tipologia Pecorino DOC sono previsti secondo il disciplinare un massimo di 3000 piante per ettaro, che garantiscono una perfetta resa. L’affinamento del vino Pecorino DOC viene effettuato in botti di fermentazione di acciaio per 6-12 mesi e in seguito in bottiglia.
Per ottenere la denominazione Pecorino DOC, il vino deve avere alcune caratteristiche specifiche: colore paglierino tenue con riflessi nella tonalità del verde, dal sapore secco e leggermente acido e un tasso alcolemico che non può essere inferiore ai 12%. I vini che rientrano nella Pecorino DOC sono vini fermi e secchi, che presentano un sottofondo minerale tipico del territorio di coltivazione.
Per il disciplinare del Pecorino DOC, sull’etichetta delle bottiglie non devono essere presenti aggettivi come “fine”, “scelto” o “selezionato”, che possano ingannare il cliente al momento dell’acquisto. Il Pecorino DOC deve essere obbligatoriamente imbottigliato in vetro e non si possono utilizzare altri materiali per il confezionamento.
Il vino Pecorino DOC viene prodotto tra i vigneti del Falerio, dove il grande oratore Cicerone partecipò alla sua prima battaglia dell’esercito romano contro le armate Picene. Le prime tracce storiche che rimandano alla produzione del Falerio Pecorino risalgono al XVIII secolo.
Mormaj - Pecorino 2020