Rosso IGT Toscana

Nella denominazione Rosso IGT Toscana rientrano tutti quei vini prodotti con uve coltivate nella regione Toscana.
Trovano spazio tutte le etichette nate per necessità, con il goal di valorizzare il potenziale vinicolo al di là delle regole imposte dalle denominazioni DOC e DOCG.

Ci troviamo nel terroir dei Castelli del Grevepesa, con l’eccellenza vinicola del Castelgreve Rosso Toscana, anche nella versione con bacche bianche.
Sono coinvolti i territori dove viene prodotto l’Elianto, un Vermentino realizzato con uve bianche coltivate in Alta Maremma.

Il suolo è in generale arenaceo, calcareo-marnoso, argilloso.
In un terreno così eterogeneo si possono sviluppare differenti tipologie di vitigni, in base alle caratteristiche morfologiche e organolettiche di ogni vite. Si tratta in generale di suoli ricchi di sostanze nutritive e sali minerali, ben drenati e mitigati dal clima mediterraneo delle colline toscane.

I vini caratterizzati dalla denominazione Rosso IGT Toscana, come quelli realizzati con le uve Sangiovese, subiscono particolari trattamenti che li accomunano per vinificazione e affinamento.

I vini di indicazione geografica tipica Rosso IGT Toscana si riconoscono al calice per un colore rubino vibrante, con riflessi prugna. Il profumo in genere ricorda i frutti di bosco, in particolare quelli rossi come il ribes e il lampone, con sentori di ciliegia, amarena e marasca. Si tratta di vini strutturati e sua denti che accompagnano bene i secondi di cacciagione e di selvaggina tipici della cucina toscana, come cervo, lepre e cinghiale.

La sigla Indicazione Geografica Tipica deve essere collocata immediatamente sotto alla zona geografica di produzione, con un carattere tipografico dalle dimensioni non maggiori.
Sotto, va indicato il nome e la ragione sociale dell’imbottigliatore del vino.

I vini caratterizzati dalla denominazione IGT Rosso Toscana sono in genere prodotti con uve in purezza di Sangiovese, spesso mescolati con i vitigni Syrah o Merlot per ottenere un bouquet più complesso.