Saumur AOC è la denominazione di origine controllata creata nel 1999 e prodotta nel territorio della città di Saumur, in Francia. Fa parte del vigneto della Valle della Loira.
I vini che appartengono a tale denominazione sono il vino bianco Chenin B e il rosso Cabernet Franc N.
La zona di produzione dei vini che appartengono alla denominazione Saumur AOC, si sviluppa nelle regioni vinicole della Touraine, dell’Anjou e della Bassa Loira.
I vigneti sono ubicati in venti comuni della zona di Maine-et-Loire, nove nel territorio di Vienne e due nella parte di Deux-Sèvres per un totale di all’incirca 1400 ettari (1000 ettari sono per i vini rossi mentre 400 per i bianchi).
I vini bianchi si ottengono solamente dai vitigni Chenin B. I vini rossi sono invece prodotti da Cabernet Franc N che può prevede anche il Cabernet Sauvignon N e Pineau d’Aunis N entro la soglia limite del 30% complessiva.
Per quanto riguarda la varietà di AOC Saumur Puy-Notre-Dame, il cabernet franc N può essere miscelato con il solo Cabernet Sauvignon N fino al 15%.
I vigneti per la produzione dei vini sotto la denominazione Saumur AOC si trovano su terreni ricchi di silicio, argilla, sabbia, tufo e gesso.
Il clima è temperato e d’influenza oceanica con temperature che si mantengono fresche durante tutto l’anno e nei mesi estivi oscillano tra gli 11 e i 24 gradi in media.
Il processo di vinificazione si differenzia in base alla varietà di vino Saumur AOC, rosso o bianco.
La raccolta delle uve per la produzione di vino bianco può essere manuale o meccanica. A seguire la fase di pressatura per ricavare il mosto, che andrà lasciato decantare per circa 12/48 ore.
Successivamente la fermentazione, in fusti o apposite vasche, a cui si deve prestare attenzione per mantenere le temperature tra i 18 e i 24 gradi.
Prima dell’imbottigliamento il vino viene filtrato, diventando così limpido.
Per quanto riguarda i vini rossi Saumur AOC, anche qui le uve possono essere raccolte meccanicamente o manualmente. In quest’ultimo caso, vengono rimossi grappoli che non hanno raggiunto la giusta maturazione o marci.
L’uva viene separata dal fusto e riposta nei tini. La macerazione può avvenire anche a freddo e, a seguire, la fase di fermentazione per ricavare i polifenoli, estrazione che avviene per rimontaggi o follatura.
Importante la temperatura durante l’intero processo di fermentazione, che deve raggiungere al massimo 28/35 gradi. C’è poi la zuccheratura, solamente nel caso in cui non ci sia il grado minimo.
Dalla svinatura si ottengono il vino fiore e il vino di torchio, travasati in botti per l’ultima fase di affinamento (la cui durata si stima dai 6 ai 24 mesi), per poi essere filtrati e imbottigliati.
I vini sotto la denominazione Saumur AOC hanno caratteristiche organolettiche ben definite.
I vini bianchi presentano aromi fruttati e di fiori bianchi mentre i vini rossi hanno aromi fruttati, con note di Iris e violetta per i fiori.
Serviti tra i 16 e i 18 gradi, i vini rossi si adattano ad accompagnare piatti di carne e salumi.
Per i bianchi invece l’accostamento ideale è al pesce, così come ai crostacei e ai frutti di mare. Per le carni è particolarmente apprezzato il vino bianco servito insieme a pollame o carni bianche, dal gusto semplice.
I vini Saumur AOC rossi e bianchi non richiedono norme particolari per il loro imbottigliamento. Vengono commercializzati da coltivatori o da vignaioli indipendenti e spesso si possono trovare in vendita nelle fiere di settore.