Terre del Volturno IGT è una denominazione esistente a partire dal 1995. Comprende numerosi vitigni provenienti dalla regione della Campania, soprattutto le province di Napoli e Caserta.
La denominazione Terre del Volturno IGT può essere riscontrata presso un’ampia area della Campania, tra le province di Napoli e Caserta, e in parte del Molise, in provincia di Isernia. La zona geografica è quindi abbastanza circoscritta, ma non mancano altri vini in giro per il centro e Sud Italia.
I vini Terre del Volturno IGT necessitano di terreni dalla qualità molto elevata, uniti a condizioni climatiche vantaggiose. Infatti, tali prodotti proliferano in un tipico clima mediterraneo, senza lasciare in secondo piano un suolo fatto di roccia arenaria.
Terre del Volturno IGT racchiude varie tipologie di vini, tra i quali i bianchi, i rossi e i rosati. Questi ultimi devono scaturire da vigneti formati da vitigni con bacche dello stesso colore. I bianchi devono avere un volume di alcol a partire dal 10,5%, con estratto secco a partire da 13 grammi per litro. I due parametri salgono rispettivamente all’11% e a 15 grammi per i rosati e all’11,% e a 17 grammi per i rossi. L’acidità deve essere da 5 grammi per litro in su.
Un vino appartenente alla denominazione Terre del Volturno IGT deve avere un tasso alcolometrico a partire dal 10,5%. I colori rispettivi dei vini devono essere sempre intensi, tendenti al paglierino per il bianco e al granata per il rosso al momento dell’invecchiamento. Gli aromi risultano particolarmente freschi e armonici, con il bianco e rosato secchi e il rosso tendente a un gusto asciutto ed essenziale.
La bottiglia di Terre del Volturno IGT deve essere proposta in un formato a partire da 75 cl, con un confezionamento in grado di rispettare alcune regole di resistenza ben precise. Le etichette devono contrassegnare i rispettivi vitigni dei singoli prodotti.
Terre del Volturno IGT è una denominazione considerata ottimale per la realizzazione di numerose tipologie di vini. Dall’Uva di Troia all’Aglianico, dal Piedirosso al Sangiovese, l’aroma deve restare sempre ben riconoscibile.