Verona IGT è la denominazione usata nell’Italia nord-orientale per definire i vini coltivati, naturalmente, nella zona di Verona. La designazione di questo vino è stata introdotta nel 1995 e abbraccia diverse categorie, dai rossi ai bianchi fino ai frizzanti.
La denominazione Verona IGT è possibile in tutta la provincia omonima. In particolare, a guidare la denominazione è soprattutto il territorio della Valpolicella, dove si innestano vitigni di Corvina e Corvinone, ma è facile trovare anche Cabernet Franc o Sauvignon. La zona coltivabile a vitigni in grado di ottenere questa denominazione si estende fino al Lago di Garda, per questo le bacche sono molto complesse da un punto di vista organolettico.
Per esprimere tutte le sue peculiarità, il Verona IGT deve essere coltivato all’interno di una fascia climatica dove la piovosità non è eccessiva, mantenendosi sempre all’interno del limite massimo dei 1000 millimetri di acque. Inoltre, per scambiare tutte le proprietà nutritive il terreno deve essere composto di formazioni calcareo-dolomitiche, ottenute dalla disgregazione di cime di origine vulcaniche che nell’antichità sovrastavano la provincia di Verona e che grazie al loro apporto permettono la perfetta maturazione dell’uva.
Per la creazione di un vino Verona IGT sono ammesse solamente le pratiche in grado di trasferire all’interno del prodotto tutte le sue caratteristiche tipiche. Ad esempio, la resa massima di tutta l’uva non deve essere superiore all’80%, senza alcuna differenza fra le tipologie (rosso, bianco, frizzante) e può contenere al suo interno qualsiasi delle uve succitate. Molto importante per ottenere la IGT è che il titolo alcolometrico non superi mai gli 11,00 gradi.
I vini Verona IGT devono avere specificità molto marcate per poter essere considerati tali. Innanzitutto, i vini rossi sono giovani e con un colore rubino intenso dal profumo fruttato. Quelli bianchi, invece, hanno una complessità di odori e un aspetto paglierino tipico, con una sapidità finale importante e persistente al palato.
Non ci sono indicazioni specifiche sulla forma delle bottiglie che, dunque, possono essere scelte a discrezione del produttore nel rispetto comunque degli standard minimi di qualità e di buon gusto personali. Molto importante, invece, l’etichetta di Verona IGT che deve essere chiara e non fraintendibile.
I vini Verona IGT hanno una particolare tradizione storica perché le prime coltivazioni della Vitis Vinifera omonima affondano, addirittura, all’interno delle civiltà Etrusche. Oggi, questa denominazione è il fiore all’occhiello della provincia di Verona ed è presente in varie declinazioni e sapori adatti a tutti.
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