La maggior parte del territorio dell’Emilia-Romagna è pianeggiante, ma nell’estensione decisamente ampia della regione è il clima a mutare, e ciò diversifica la produzione e la rende variegata e per questo così interessante. La viticoltura in Emilia-Romagna ha origini Romane. Il Lambrusco è infatti citato per la prima volta da Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia. Sono stati i monaci benedettini a dare alla viticoltura il valore immenso che ancora oggi celebriamo. La fillossera, che causò lo stop della coltura delle viti in tutta Europa, risparmiò il Delta del Po. Qui, ancora oggi possiamo trovare le antichissime viti su piede franco.
Nel ‘900, la crescita esponenziale della produzione di vini emiliani e romagnoli ha fatto sì che negli anni diminuisse il livello qualitativo del prodotto. Per questo, negli ultimi vent’anni l’Emilia-Romagna investe sul ritorno all’autenticità, che non a caso passa attraverso vini naturali maestosi e indimenticabili.
Anche le zone dell’intera regione andrebbero suddivise in due macro aree: da un lato, i vini emiliani, con i rossi di Piacenza, come la Croatina e la Barbera. Oppure, i vini bianchi prodotti dall’autoctono Ortrugo, dalla Malvasia di Candia e dal Moscato bianco. Sempre in Emilia, le province di Modena e Reggio-Emilia danno la meglio al Lambrusco. Nella zona di Bologna si coltivano Pignoletto e Montù.
In Romagna, invece, il vitigno più coltivato è il Sangiovese, di fianco al vitigno a bacca bianca romagnolo più diffuso: il Trebbiano Romagnolo. Le colline intorno a Faenza sono le terre vitivinicole più importanti. Qui si coltiva anche Albana e il Pagadebit.
L’Emilia-Romagna possiede due DOCG: una in Emilia, Colli Bolognesi Classico Pignoletto DOCG, e una in Romagna, la Romagna Albana DOCG. Le DOC sono 18, prevalentemente in Emilia.
I produttori di vini naturali in Emilia-Romagna non mancano, anzi: è loro il compito di dimostrare il livello eccellente delle produzioni di vini regionali. Salvaguardia della biodiversità e rispetto per un territorio dal clima perfetto per la viticoltura, direttamente nel cuore d’Italia. Tra i produttori di vini naturali emiliani va senz’altro citata La Stoppa, Saccomani, Crocizia, Podere Magia e Cinque Campi. Se si parla di vini naturali romagnoli, invece, sulla tavola conviviale non possono mancare Ancarani, La Via del Colle, e Bragagni.
Vittorio Graziano - Ripa di Sopravento
Distina - Ida
Terraquilia - Il Nativo Ancestrale XIII Luna
Ca' de Noci - Sottobosco
Ca' de Noci - Defratelli
Paltrinieri - Leclisse
Paltrinieri - Radice
Il Farneto - Frisant Bianco Sur Lie Rio Rocca
San Biagio Vecchio - CacciaBruco
Paltrinieri - Piria
Paltrinieri - Sant'Agata
Tenuta Santa Lucia - Brut Famous
Paltrinieri - Grosso
Bergianti - Perfranco
Podere Cipolla - Rosa dei Venti 2021
Podere Cipolla - Arma Dei 2018
Podere Magia - Lambrusco Maestri 2020
Maria Bortolotti - Dardleina 2018
La Stoppa - Macchiona 2012
La Stoppa - Trebbiolo 2021
Crocizia - Besiosa
Koi - Visio 2021
Koi - Orsù 2021
Koi - Lambrooslyn 2021
Koi - Illusione 2021
Koi - Chi Mera 2021
Saccomani - Monterosso Val D’Arda
Vigne dei Boschi - Baldassarra
Gitana Wines - Bolla Maranella
Gitana Wines - Frank Il Gasato
Gitana Wines - Spok Vino Alieno
Gitana Wines - Spungò
Crocizia - Scett
Crocizia - Otobbor
Crocizia - Lambrusco Marc'Aurelio
Vigne dei Boschi - La Sapiente
La Poiesa - Marassa
La Poiesa - Livione
La Poiesa - Castlass
La Poiesa - Burbero
Pian Di Stantino - Pian
Baccagnano - 52 Fuochi
Saccomani - Bianco delle dame Dolce
Maria Bortolotti - La Natura Ama Nascondersi 2015
Ancarani - Biagio Antico 2019
Podere Sottoilnoce - Franzes 2019
Cinque Campi - L'artiglio
Podere Sottoilnoce - Valtiberia
La Stoppa - Ageno
Distina - Ambra
Bergianti - NO Autoclave
Terraquilia - Falconero Zero 2018
Ca de Noci - Brine d'aprile
Podere il Saliceto - Falistra
Croci - Lubigo
Vino del Poggio - Rosso 2017
Terraquilia - Nibbio Reale 2020
Terraquilia - SanRosè Zero
Podere Cipolla - Libeccio 225
Podere il Saliceto - Albone
Terraquilia - Terrebianche col fondo 2019
Terraquilia - Calastrino 2018
Croci - Galvano 2018
Marinferno - Spigone 2018
Terraquilia - Terrebianche Zero
Podere Cipolla - Ponente 270
Saccomani - Rio Lupo 2019
Vino del Poggio - Bianco 2020
Lusenti - Bianca Regina
Podere Sottoilnoce - Cattabrega
Camillo Donati - Ribelle 2020
La Via del Colle - Sapiens 2020
Podere il Saliceto - Ringadora 2019
Camillo Donati - Lambrusco 2020
Cinque Campi - Particella 128
Croci - Campedello
Marinferno - Gran Tuffo Rosato
Maria Bortolotti - Matilde 2018
Bragagni - Rio Bagno Rosso
Camillo Donati - Malvasia Rosa 2020
Marinferno - Sforzino 2018
La Via del Colle - Ambaradan 2020
Camillo Donati - Malvasia 2020
Podere Sottoilnoce - Mennabo
La Via del Colle - Lopi Orange 2020
Camillo Donati - Trebbiano 2020
Cinque Campi - Rosso 2020
Saccomani - Rosso dei baroni 2019
Distina - Bason 2017
Maria Bortolotti - Falestar 2020
Lusenti - Emiliana
Marinferno - Foglianella
Maria Bortolotti - Eligio 2019
Ancarani - Indigeno 2020
Lusenti - Pinot Nero Metodo Classico
Ancarani - Per La Gioia 2020
La Via del Colle - Ultra 2020
La Via del Colle - Rosso Tempesta 2020
Saccomani - Rosalba 2019
Vino del Poggio - Rosso Navel 2012
Marinferno - La Fame 2016
La Via del Colle - Lopi Rosso 2020
Podere Cipolla - Levante 90
Saccomani – Ortrugo 2020
Orsi - Posca Bianca Perpetuo
Terraquilia - Falcorubens col fondo 2018
Saccomani - Gutturnio
Podere Cipolla - Cipolla N5 2020
Maria Bortolotti - Mamolo
Bragagni - Rio Bagno Bianco
Saccomani - Marie Luise
Terraquilia - Tresassi Zero 2019
Ancarani - Le Signore
Ca de Noci - Gheppio
La Via del Colle - Vedonero 2019
Distina - Neno 2019
Terraquilia - Falconero 24 2017
Camillo Donati - Sauvignon 2020