In una piccola contrada di Adelfia, denominata Jazzo di Stefano in provincia di Bari, si trovano le vigne della famiglia Nicassio, in Puglia.
Questo luogo, fatto di distese erbose e alberi da frutto, vecchie vigne e porzioni di sottobosco è raggiungibile tramite la nota Via di Jazzo Sacchetti (in dialetto “u’azzecchette!”), all’interno di un parco che la famiglia Nicassio ha destinato alla coltivazione di uva da vino, ancora oggi viva e florida.
La piccola azienda vitivinicola a conduzione familiare si occupa della coltivazione e riscoperta di antiche varietà autoctone locali come Primitivo, Verdeca, Malvasia Bianca, Greco, Fiano e Moscatello Selvatico.
L’idea è quella di produrre un vino singolare e unico, molto diverso da quello ottenuto con metodi tradizionali, a Cantina Giara hanno scelto infatti una vinificazione naturale, che richiede abilità, pazienza, conoscenza e duro lavoro fisico. In vigna si lavora esclusivamente manualmente, senza utilizzare prodotti chimici o diserbi che potrebbero alterare il ciclo vitale della pianta. Anche in cantina si prediligono lunghe macerazioni, fermentazioni spontanee e nessuna chiarifica o filtrazione ai vini. Le aggiunte di solforosa sono esigue e dove è strettamente necessario.
I Vigneti di Cantina Giara sono Posti a circa 231 metri di altitudine sul livello del mare, i vigneti sono situati su terreni calcareo-argillosi, e sono disposti a tendone (un vecchio impianto di 60 anni) e a spalliera alta, con rese molto contenute (da 30 a 40 quintali per ettaro).
Le escursioni termiche quotidiane tra il giorno e la notte conferiscono alle uve un importante patrimonio aromatico che viene magistralmente espresso in tutti i vini di Cantina Giara.
Passione per il territorio e dedizione ai saperi tramandati di generazione in generazione fanno di questa cantina un faro nel mondo enologico pugliese e nazionale.
Cantina Giara - Amphora viva 2020
Cantina Giara - Primordio 2019
Cantina Giara - Fatalità 2020
Cantina Giara - Mons-Roni 2020