Clos Naudin

Clos Naudin è una cantina che risale ad inizio 900, passata di man mano, con una linea ben definita da seguire: quella di conservazione della vigna e produzione naturale di spumanti di eccellenza.

La Cantina Clos Naudin è stata fondata da Armand Foreau ad inizio del 900, ereditando le vigne di famiglia a Vouvray a pochi km da Tours. Dai pochi ettari di vigna ereditati, Armand riuscì a trasformare la proprietà in 12 ettari vitati nel tempo e iniziò il progetto della cantina nel 1910 con la conseguente iniziazione degli scavi, per arrivare a completarla definitivamente nel 1970, 60 anni per creare una realtà in continua evoluzione dedicando anima e corpo a migliorare costantemente processi produttivi, luoghi di affinamento e riposo e completando anche con la riprogettazione e organizzazione delle fasi produttive. Oggi la cantina e le vigne sono guidate da Vincent Foreau, entrato a far parte dell’azienda nel 2007, dopo un diploma di maturità professionale e un apprendistato scuola-lavoro, legandosi agli insegnamenti del padre esperto di viticoltura e dagli esperti collaboratori sul campo.

Il cambio generazionale non è mai facile, ma se le giuste conoscenze vengono trasmesse in modo efficace si può assistere ad un’evoluzione del prodotto e delle lavorazioni in cantina in maniera da rendere tutto eco sostenibile e duraturo nel tempo. Le lavorazioni in vigna e in cantina sono effettuate prevalentemente in maniera manuale, le fermentazioni sono spontanee senza aggiunta di lieviti, non vengono effettuate filtrazioni ne chiarifiche. Gli spumanti di Clos Naudin hanno una vinificazione molto lenta, solitamente rimangono sui lieviti per almeno 48 mesi per arricchire lo stesso di aromi e sentori che verranno trasmessi nel bicchiere e si potranno percepire sin dal primo sorso.

La vigna di Clos Naudin è stata certificata biologica nel 2015, che premia i grandi sforzi economici e di organizzazione della vigna in modo eco sostenibile, facendo trasparire il cambio generazionale con nuove idee e metodi di produzione. In vigna non si utilizzano sostanze chimiche dal 2005, bandite per portare sempre più naturalità all’interno del bicchiere. L’obiettivo è migliorare sempre di più i prodotti della cantina unendo tradizione e innovazione.