Domaine Sauveterre

Domaine Sauveterre è stato pensato e costruito da un viticoltore amante della terra e della natura come Jerome Guichard, è un ragazzo tranquillo con tantissime passioni, ma soprattutto quella della coltivazione della terra e della viticoltura.
Jerome è un ragazzo come tanti, che ama e ci mette passione in quello che fa, con tutte le note aspre che un ragazzo giovane mostra. È un ragazzo umile che ha passato tutta la sua vita a vedere e ad ammirare la sua famiglia coltivare con passione e fatica le vigne. La vigna ha trasmesso a Jerome quell’umiltà necessaria a creare prodotti di eccellenza rispettando madre natura e tutte le risorse che gli fornisce naturalmente.
Nel 2011, dopo diversi anni di apprendistato, di viaggi culturali per imparare le tecniche vinicole dai migliori vignerons, ha acquistato una vecchia fattoria e poco meno di tre ettari di vecchi vigneti di Chardonnay nel comune di Montbellet nel Maconnais, da un uomo che condivideva gli stessi principi, di conservazione della terra e di rispetto della natura.
L’acquisto della vigna dalla famiglia Monsiuer Blanchard, è stata una grande apertura mentale per Jerome, perché le vigne di loro proprietà dagli inizi del 900 sono sempre state coltivate attraverso l’unico modo che conoscevano all’epoca per coltivare la vite, in modo biologico.
I vigneti sono accerchiati da paesaggi incontaminati, da boschi e dal classico mix del terroir fatto da argilla e calcare, la cui proporzione varia tra i vari cru. La vigna è sempre stata curata in modo biologico, con la preparazione di composti a base di erbe e di tè. Nello stesso modo in cantina i vini riposano sur lie fino a quando non sono perfettamente pronti come da idea di Jerome e non vengono aggiunti in alcun modo i solfiti in fase di lavorazione.
Oltre allo chardonnay, recentemente Jerome ha acquisito un vigneto di Gamay, di metà del 900, sempre immerso in un panorama suggestivo tra boschi e fiumi.