I Cacciagalli

Siti nel territorio dell’Alto Casertano, alle falde dello splendido vulcano spento di Roccamonfina, in quella che gli antichi romani chiamavano Campania Felix sorge l’azienda Cacciagalli.
La tenuta viene gestita da Diana, agronomo che ha deciso di seguire pratiche rispettose e non invasive per la coltivazione della terra, e suo marito Mario, appassionato conoscitore di vino, hanno intrapreso quello che, prima ancora che un progetto aziendale, è un cammino di vita per condividere la passione comune per il vino e la terra.

Il nome scelto per l’azienda, i Cacciagalli, è lo stesso che da sempre indica la zona dove è nata la masseria Cacciagalli, da generazioni appartenuta alla famiglia di Diana. Le terre, quindi, sono quelle di famiglia da sempre coltivate a vite, nocciolo, castagno ed olivo, l’esperienza è quella antica della tradizione da custodire e far rivivere ma, soprattutto, quella “nuova” della consapevolezza e del rispetto del territorio, dell’ambiente e della salute dell’uomo.
L’azienda in 35 ettari di terreno coltivato di cui 11 dedicate alla vite, gode di un terroir unico: di natura vulcanica il sottosuolo si compone di argille e pietre calcaree e numerosi sali minerali, che apportano sentori unici alle uve.

Anche il clima mite e la morfologia del territorio fanno di questa terra un’area a forte vocazione agricola che è in grado di dare prodotti di eccellente qualità.
La tenuta opera a regime biologico e biodinamico, coltivando le piante nel pieno rispetto dell’ecosistema e del territorio in cui crescono. Sono banditi diserbanti o prodotti chimici. Anche in cantina si segue la stessa filosofia, svolgendo lavorazioni solo manualmente, non aggiungendo stabilizzanti, chiarificazioni o filtrazioni.
È un modo di produrre vini del tutto semplice e naturale in modo da rafforzare, ancora di più, il legame con la terra, puntando ad accrescere e conservare la fertilità del terreno per riuscire ad enfatizzare la tipicità del territorio.