La cantina Il Torchio è il frutto di un sogno e di una visione: Giorgio Tendola, uno dei pionieri dei Colli di Luni e nonno degli attuali gestori e vigneron della cantina, fonda la sua azienda nei primi anni ‘70 con il desiderio di dare nuovo lustro al Vermentino ligure. E ci riesce.
A seguito della sua scomparsa, i suoi nipoti Gilda ed Edoardo decidono coraggiosamente di non abbandonare la tradizione familiare e di continuare ad accudire quei 5,5 ettari di terreni tanto speciali per il nonno. Lo fanno – dal 2012 – dividendosi i compiti: Gilda gestisce gli aspetti commerciali e amministrativi dell’azienda mentre Edoardo – studente di Viticoltura ed Enologia – si occupa delle lavorazioni in vigna e in cantina.
Il Torchio sorge a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia; qui, dove la viticoltura eroica rappresenta la fetta più grande del panorama enologico ligure, i vigneti della cantina fondata da Giorgio Tendola si distinguono in quanto accorpati tutti in un unico appezzamento di terreno esposto a sud-ovest. La Liguria, seppur estremamente ardua da coltivare per la sua particolarissima conformazione, può regalare uve uniche e dai sentori inimitabili grazie alla ricchezza dei suoi sottosuoli, alle ottime condizioni climatiche di cui gode e alla vicinanza con il mare.
Gilda ed Edoardo si concentrano sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni del territorio e si dedicano quindi alla coltivazione di varietà quali Vermentino, Moscato, Sauvignon, Vermentino Nero, Canaiolo, Syrah e Sangiovese; le viti vengono allevate secondo principi rispettosi ed etici, volti al mantenimento dell’equilibrio naturale dell’ambiente che ospita la cantina e delle biodiversità presenti nella zona.
Per quanto riguarda i processi di lavorazione in vigna, non è previsto il coinvolgimento di alcun ausilio chimico come, per esempio, diserbanti, fertilizzanti o pesticidi. Anche in cantina si punta ad intervenire nella minor maniera possibile sui processi di vinificazione; le fermentazioni spontanee con soli lieviti indigeni sono le protagoniste assolute delle lavorazioni in cantina. Ad esse si aggiunge l’utilizzo di bassissime dosi di solforosa e l’abolizione delle pratiche di chiarifica e filtrazione che generalmente precedono l’imbottigliamento.
Tradizione e innovazione, quindi, si fondono insieme nelle terre de Il Torchio, cantina apprezzata e amata fortemente anche all’estero dove vengono esportate circa il 65% delle bottiglie annue prodotte. In ognuna delle etichette di questa azienda vitivinicola è possibile trovare un vero e proprio assaggio di Liguria, reso unico e indimenticabile dallo stile unico delle menti e delle mani di chi lo produce.
Il Torchio - Lunatica
Torchio - Stralunato 2020
Torchio - Logorroico 2020
Torchio - Il bianco 2020