Il Domaine Étienne et Sébastien Riffault è una delle più importanti realtà produttrici di vino naturale della Valle della Loira. La cantina nasce nel 1900, ma è solo negli anni Cinquanta che viene acquistata da Étienne Riffault, padre dell’attuale titolare Sébastien. Gli ettari vitati gestiti dall’azienda sono dodici, e sono ubicati sulle colline dei comuni di Sancerre, Sury-en-Vaux e Verdigny, tutti ricadenti sotto il cappello dell’AOC Sancerre. Il vitigno principe della zona è, naturalmente, il Sauvignon Blanc, che qui raggiunge vette di eleganza e di personalità difficili da eguagliare altrove. Infatti, grazie alle particolari caratteristiche dei terreni, composti prevalentemente da silice e calcare, questa nobile uva semi-aromatica dà origine a vini bianchi dagli spiccati profumi floreali, con leggere note erbacee destinate a lasciare spazio, con l’invecchiamento, a sensazioni minerali di grande fascino. Una piccola parte degli appezzamenti del Domaine Riffault, poi, è destinata alla coltivazione del Pinot Noir, da cui si ottiene un rosso fine e slanciato.
Sébastien ritiene indispensabile adottare un approccio alla viticoltura volto a salvaguardare il più possibile la salute dell’ambiente. Per questo motivo, partendo dall’agricoltura biologica è approdato, nel corso degli anni, alla biodinamica. In vigna si utilizzano esclusivamente concimi naturali, e per l’aratura del terreno vengono impiegati due cavalli. La vendemmia è manuale, e viene effettuata solamente quando le uve hanno raggiunto la competa maturazione. Le viti presentano un’età media di cinquant’anni, e hanno rese che vanno dai venti ai trentacinque ettolitri di vino per ettaro.
L’ottimo lavoro svolto da Sébastien in campagna trova la sua naturale prosecuzione in cantina, dove il processo di trasformazione dell’uva in vino avviene senza forzature, lasciando che l’ottima materia prima di partenza si esprima il più liberamente possibile. Le fermentazioni sono spontanee, e i vini non vengono sottoposti a pratiche invasive, quali, ad esempio, la chiarifica e la filtrazione. Dopo un periodo di affinamento all’interno di vecchie barrique di rovere, i vini vengono imbottigliati senza aggiunta di anidride solforosa. I nomi delle varie etichette prodotte dalla cantina sono in lituano: un omaggio di Sébastien alle origini di Juraté, sua moglie, che lo aiuta sia in vigna che in cantina.
