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Come abbinare lo Champagne

FlorWine 7 Settembre, 2022

Stappare una bottiglia di vino è sempre un momento magico ma, quando si tratta di Champagne, diventa ancora più speciale.

Il Metodo Classico per eccellenza rappresenta indiscutibilmente uno dei vini più amati e diffusi al mondo; la sua unicità lo ha reso l’immancabile ospite d’onore per ogni celebrazione che si rispetti e, che sia per un brindisi di felicitazioni o per festeggiare un nuovo successo, la bottiglia di champagne è il modo migliore per rallegrare tutti i palati con le sue fini bollicine. Nonostante sia senza ombra di dubbio una delle migliori tipologie di vino in commercio, anche per quanto riguarda lo champagne è bene comprendere quale sia il momento giusto per degustarlo. Quindi: quando si beve la bollicina francese? E soprattutto, come si abbina lo Champagne?

Un po’ di storia

Prima di capire quando bere il nostro Champagne, sarebbe opportuno concentrarsi su quale tipologia di vino stiamo per degustare; e no, dire semplicemente che è il vino spumante più buono del mondo non è abbastanza.
La storia dello Champagne affonda le sue radici in una piccolissima – e omonima – regione della Francia. Da sempre vocato alla vitivinicoltura, questo territorio si trova a circa 150 chilometri di distanza da Parigi, nel nord della Francia.
Come tutte le migliori invenzioni, tuttavia, anche lo champagne nasce in realtà da un “errore”: durante l’inverno, infatti, le fermentazioni di questi vini si interrompevano autonomamente per poi riprendere solo con l’arrivo della primavera, dando vita così a vini rifermentati non particolarmente apprezzati in quegli anni.
Grazie al monaco benedettino Dom Perignon il profilo di questo vino mutò forma: vinificare separatamente le uve tipiche che danno vita allo champagne si rivelò, infatti, una mossa più che vincente. La combo di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier, se trattati con le corrette attenzioni, diventa ben presto il simbolo del metodo classico numero uno al mondo.

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Le regole base per bere lo Champagne

Ogni vino che si rispetti ha i suoi bisogni: lo champagne, un po’ snob e altolocato, non fa certo eccezione. Ci sono infatti alcuni importanti accorgimenti da non prendere sottogamba quando si decide di godersi un buon calice di questo pregiato spumante francese: scopriamoli insieme!
In primo luogo, è fondamentale servire lo champagne alla corretta temperatura. Se conservato a una temperatura troppo bassa, è possibile che le proprietà organolettiche di questo vino siano meno percepibili sia al naso che al palato; pertanto, sarebbe opportuno mantenere la vostra bottiglia di champagne in frigo, a una temperatura compresa tra gli 8 e i 10 gradi.
Un altro importante elemento da tenere in considerazione è certamente la scelta del calice più adatto al nostro amato metodo classico: le flûtes a tulipano, secondo la tradizione, sono i migliori alleati per la degustazione di questo prezioso liquido, in quanto la sua forma consente alle bollicine di esprimersi al meglio.
Infine – a meno che la bottiglia non sia riservata a un giocoso gesto di goliardia – è importante non agitare la bottiglia di Champagne prima di stapparla o, se ne avete il coraggio, di sciabolarla. Facendo saltare il tappo, infatti, il gas all’interno della bottiglia rovinerebbe la composizione del vino.

LEGGI ANCHE: Perché si sciabola?

Come abbinare lo Champagne

Ogni occasione di festa è il momento perfetto per stappare una bottiglia di champagne: lauree, matrimoni, vittorie sportive e chi più ne ha più ne metta. Ma nel quotidiano, quando si può bere il metodo Classico francese? E soprattutto, come si abbina lo Champagne?
In generale, vino più famoso al mondo è un vino a tutto pasto che riesce tuttavia ad esprimersi al meglio come aperitivo oppure accanto a portate di pesce delicate e ricercate: una flûte di champagne accanto a ostriche e crostacei è la rappresentazione ideale di un connubio perfetto.
Qualora la vostra bottiglia fosse destinata all’accompagnamento di un dessert, vige una sola regola: scegliete uno champagne demi-sec anziché un classico Brut!

I migliori abbinamenti Champagne – Cibo

In realtà, non tutte le bollicine francesi sono uguali. Scopriamo i migliori abbinamenti con lo Champagne.

Nello specifico, per gli Champagne Blancs De Blanc consigliamo: piatti vegetariani, verdure, pesce alla griglia, carpaccio e tartare, crostacei, molluschi, e sushi.

Per gli Champagne Blancs Des Noir consigliamo: risotto ai funghi porcini, risotto allo zafferano, aperitivi a base di salumi e formaggi stagionati, e carni rosse – come foie gras, agnello e battuta di fassona.

 

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