Camillo Donati - Trebbiano 2020

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino bianco rifermentato Trebbiano di tenuta Donati Camillo è ottenuto con uve di Trebbiano Toscano al 100%. La tenuta nasce del 1930 ad opera del nonno Orlando in provincia di Parma. Oggi la tenuta viene gestita da Camillo, terza generazione di vigneron, che lavorando a regime totalmente biologico porta avanti la stessa passione e attenzione verso le tradizioni che gli è stata tramandata dal nonno. Il vino bianco Trebbiano è ottenuto con omonime uve al 100%. Le uve di Trebbiano Toscano sono note in Italia sin dall’epoca romana. Il vitigno a bacca bianca è una specie vigorosa e produttiva e affonda le radici nella vigna di Ovidio, affittata dall’azienda nel 2004, in un terreno di origine limoso-argilloso a circa 300 metri sopra il livello del mare. Trebbiano viene vinificato con uve vendemmiate manualmente e fatte fermentare con lieviti presenti nell’uva stessa. Camillo Donati segue lo stesso metodo utilizzato dal nonno a pied de cuve: vengono selezionate solo alcune uve e poi ammostate in cassette; dopo un paio di giorni i lieviti indigeni iniziano la loro fermentazione. La fermentazione non viene controllata e neanche la temperatura. Trebbiano viene vinificato in rosso lasciando macerare il mosto in contenitori di acciaio inox. Per circa 6-10 giorni. Il vino ottenuto al momento dell’imbottigliamento non viene chiarificato o filtrato e rifermenta in bottiglia. Al calice il vino bianco rifermentato Trebbiano si presenta di color giallo paglierino. Al naso sprigiona un bouquet floreale con sentori di fiori di campo, mela golden e vaniglia. All’assaggio è intenso e lievemente acido con un finale minerale di sottofondo. Il vino bianco Trebbiano è perfetto per il momento dell’aperitivo ma si abbina bene anche con antipasti di pesce, salumi della tradizione emiliana, zuppe di pesce, crostacei e primi piatti con sughi di pesce.