Foradori è un vino intenso, caldo e piacevolmente tannico. Gli uvaggi di Teroldego esprimono il loro meglio in accostamento a ricche pietanze a base di carne, formaggi stagionati e selvaggina.
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Il vino rosso Foradori di tenuta Foradori viene prodotto con uve di Teroldego in purezza. L’azienda vitivinicola Foradori nasce alla fine degli anni 30, in provincia di Trento. Oggi viene gestita da Elisabetta, enologa e grande amante del territorio che si è fatta portavoce della riscoperta delle tradizioni locali e la conservazione di questo angolo di paradiso immerso nelle montagne. Foradori viene prodotto con uvaggi di Teroldego al 100%. Il Teroldego è un vitigno a bacca rossa autoctona del territorio. La prima testimonianza relativa al Teroldego risale al 1383. Il terroir in cui affondano le radici comprende una forte presenza di ghiaia e sabbia. Le viti sono allevate con tecnica a guyot e pergola. Sia in cantina che in vigna la tenuta Foradori opera a regime biologico, non adoperando prodotti chimici o di sintesi. Tutte le lavorazioni sono svolte manualmente e permettono alla pianta di crescere senza stress. Anche in cantina non si adoperano elementi filtranti o chiarificazioni per mantenere il livello qualitativo del vino sempre eccellente. Le uve destinate alla creazione di Foradori vengono vendemmiate manualmente e lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni in vasche di cemento. Il vino affina per 12 mesi in vasche di cemento e botte. Al calice Foradori si presenta di color rosso rubino scuro ed intenso. Al naso il bouquet si esprime con sentori di frutti di bosco, rosa, viola e cenni di liquirizia sul finale. Al palato troviamo un vino caldo, persistente e caratterizzato da un tannino elegante e vellutato. Consigliamo di abbinare questo vino con pietanze a base di carne di maiale, carne rossa grigliata o arrosto, selvaggina e ricchi primi di carne con sughi succulenti.
Elisabetta Foradori, proprietaria e vigneron della sua omonima tenuta, decide nel 1984 di recuperare l’azienda di famiglia e tornare a produrre vini biologici legati al territorio dell’Alto Adige.
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