Podere le Ripi - Sogni e Follia 2018

Note di degustazione e abbinamenti

Un Sangiovese in purezza firmato da Podere Le Ripi, cantina della collina di Montalcino, per la precisione a Castelnuovo dell’Abate. I trenta ettari di Francesco vengono coltivati secondo i principi della biodinamica. La particolarità di questo produttore è stata la visione innovativa dal punto di vista degli impianti: tra i vigneti di Podere Le Ripi, c’è Bonsai, il vigneto più denso al mondo.

Il terreno è decisamente fertile, ricchissimo di biodiversità, e il suolo è principalmente argilloso e calcareo, con buone dosi anche di sabbia e tufo. La natura è incontaminata e lo è sul serio: l’approccio ad alta intensità permette così ai vigneron di lasciare la natura fare il suo corso.

Le uve di Sangiovese vengono raccolte manualmente; la fermentazione alcolica avviene spontaneamente, senza l’aggiunta di lieviti, in vasche di cemento. Il tutto con circa trenta giorni di macerazione sulle bucce. Dopodiché, Sogni e Follia si lascia affinare in botti grandi di rovere per 30 mesi circa.

Il risultato è un vino fresco e ricco, elegante e sinuoso: rispetta il territorio e lo esalta grazie all’approccio naturale che sottolinea le caratteristiche del territorio, direttamente nel calice. Un vino schietto e genuino, frutto non solo di un grande lavoro, ma di una vera e propria visione.

Il rosso di Montalcino di Podere Le Ripi al calice si presenta molto luminoso, di colore rosso rubino. Avvicinando il naso possiamo sentire frutti rossi come il lampone, la ciliegia e delicate note balsamiche. Al calice Sogni e Follia ci fa, per l’appunto, sognare ad occhi aperti: morbido, avvolgente, e aromatico. Il tannino si percepisce ma elegante, abbinato a una morbidezza tutta da scoprire.

Ideale se aperto e lasciato una mezz’oretta a respirare, abbiniamo Sogni e Follia a primi di carne tipici toscani, risotti rossi e, per gli appassionati, funghi: nei primi o nei secondi, sempre un’ottima scelta.