Podere San Biagio - Briscola e Tresette

Note di degustazione e abbinamenti

Il vino rosato Briscola e Tresette della cantina Podere San Biagio viene vinificato a partire da uve di Montepulciano d’Abruzzo in purezza. La famiglia Fiore gestisce la cantina Podere San Biagio dagli anni ’80, quando acquista una tenuta del 1800 situata a Controguerra, sulle Colline Teramane e a cavallo tra Gran Sasso e Mar Adriatico. L’azienda agricola a conduzione familiare viene gestita fin dai suoi albori secondo principi biologici e naturali, con lo scopo di preservare le biodiversità presenti sul terroir della zona, costituito da un suolo a base di calcare ed argilla. La tenuta è situata a circa 300 metri di altezza sopra al livello del mare e, grazie alla sua posizione strategia dal punto di vista climatico, produce frutti e uvaggi decisamente ricchi e dalle spiccate note organolettiche. Sia in vigna che in cantina il vigneron Jacopo Fiore non fa uso di additivi chimici se non di piccolissime dosi di rame e zolfo – in determinati periodi dell’anno – e di solfiti in cantina. Vengono favorite fermentazioni spontanee e abolite totalmente le pratiche di filtrazione e chiarificazione. Briscola e Tresette è un vino rosato dedicato al nonno di Jacopo, grande appassionato di carte. Viene prodotto con solo uve autoctone a bacca nera Montepulciano d’Abruzzo 100%, la cui vendemmia viene svolta a mano. I grappoli macerano a contatto con le bucce per poche ore per poi passare immediatamente alla pressatura. Il mosto fermenta spontaneamente con i lieviti indigeni in acciaio, dove poi svolge anche l’affinamento per diversi mesi. Questa etichetta dalla grandissima facilità di beva si presenta al calice con una veste color rosa acceso. Il suo bouquet è invitantissimo e richiama sentori di piccoli frutti di bosco, ciliegie e fiori rossi. All’assaggio convince subito grazie alla sua estrema facilità di beva connotata da una buona dose di acidità e sapidità. Briscola e Tresette è uno di quei vini che si possono bere già a partire dalla merenda: la sua natura ricorda più un succo d’uva che un alcolico e lo rende strepitoso come compagno di tutto il pasto.