Fare del vino un’arte: la Slovenia ci è riuscita benissimo. Da un paese così piccolo e spesso dai contorni annebbiati, ci aspetteremmo una tradizione vinicola modesta. Tutt’altro: la Slovenia dedica ben il 3% dei suoi territori alla coltivazione della vite, produce annualmente 800mila ettolitri di vino, ed è tra i maggiori consumatori di vino in Europa.
La storia di questo piccolo territorio – magico dal punto di vista enologico – deve i suoi albori ai Romani. Se con l’arrivo degli slavi la produzione subì un drastico calo, grazie alla chiesa cattolica la coltivazione della vite tornò in auge. La Fillossera di fine ‘800 purtroppo colpì duramente anche la Slovenia, che non si riprese fino al secondo dopoguerra. Sotto la Jugoslavia, la Slovenia portò avanti una produzione convenzionale e di massa, che finalmente riuscì a lasciarsi alle spalle negli anni ’90.
I territori vitati della Slovenia si suddividono in tre principali aree: Podravje è la zona che ospita la vite più vecchia del mondo (400 anni!), a nord est – dove si producono vini bianchi aromatici, vini frizzanti sloveni e anche qualche rosso. Tra i vitigni più conosciuti ci sono sicuramente il Riesling Italico, il Moscato Giallo, e il Traminer aromatico. Poi c’è Posavje, ideale per caratteristiche pedoclimatiche per la produzione di vini rossi sloveni, ma non solo. Nella regione costiera di Primorska invece, il clima è decisamente mite e, trovandosi al confine con l’Italia, produce vini simili. Vini ricchi e armoniosi, le cui uve prendono sole per una buona parte dell’anno e danno vita a vini eccezionali. Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Pinot Grigio e Chardonnay qui la fanno da padrone. Ciò che è evidente, assaporando vini sloveni provenienti dai diversi distretti, è che ogni luogo qui è un quadro, e il produttore dipinge la tela e crea, secondo la propria personalissima visione, opere d’arte in bottiglia.
La tradizione di vini naturali sloveni è rinomatissima: considerata un vero e proprio angolo di paradiso, la Slovenia consta di produttori artigianali tra i migliori al mondo. Siamo nella punta di diamante dei vini macerati, che in Slovenia si colorano delle sfumature di una tradizione lunga e attentissima ai cicli naturali. Gli Orange Wine sloveni sono il frutto di mani che non hanno paura di sporcarsi e di sperimentare, dalla vigna alla cantina. Tra i migliori produttori di vini naturali sloveni e del mondo ci sono sicuramente Movia, Fedora, Klinec, Keltis e Pietra.
Kmetija Stekar - Kuisko
Kmetija Stekar - Belo
Movia - Pinot Grigio
Movia - Ribolla White Label
Movia - Puro Rosè
Movia - Ribolla Black Label
Marinic - Ribolla Gialla
Marinic - Friulano Anne
Fedora - Goli Breg Rdece
Kmetija Stekar - Spin-off
Kmetija Stekar - Rebula Prilo
Kmetija Stekar - Jankot
Kmetija Stekar - Indi
Kmetija Stekar - 006
Matic Wines - Yayeh
Matic Wines - Yellow Muscat 2021
Matic Wines - Frankovka 2021
Fedora - Pet Nat Rosé 2021
Klinec - Rebula 2018
Fedora - Zelen 2020
Fedora - Pinela 365 2020
Fedora - Petnat Belo 2021
Cotar - Vitovska 2019
Mlecnik - Rebula 2015
Mlecnik - Chardonnay 2015
Kmetija Štekar - Re Piko 2017
Kmetija Štekar - Pinot Draga 2017
Kmetija Štekar - Mlaka 2020
Klinec - Malvazija 2018
Klinec - Gardelin 2018
Negotians Vinarius - Posip 2019
Matic Wines - Mea Rosè
Matic Wines - Mea Orange
Matic Wines - Mea
Kmetija Štekar - Brajda 2009
Movia - Lunar 2016
Movia - Brda Gredic 2020
Kmetija Štekar - Mali 2020
Nando - Malvazijia Plava Etiketa
Fedora - Rebula 2018
Kmetija Štekar - Sivi Pinot
Pietra - Malvazija Selezione 2018
Fedora - Goli Breg Belo
Keltis - Mario Nature
Kmetija Štekar - Malvazija
Klinec - Mora 2009
Kobal - Bajita Pet Nat
Klinec - Jakot 2017
Keltis - Traminec 2018
Pietra - Vitovska Mandria
Kmetija Štekar - Merlot 2020
Keltis - Merlot 2015
Movia - Puro Bianco 2016
Nando - Re Jantar
Klinec - Quela
Keltis - Chardonnay 2015
Nando - Jantar 2019
Nando - Rebula Plava Etiketa
Kobal - Haloze Belo Bajta 2019
Podrum Franjo - Kunih 2019
Nando - ma jantar 2018