L’azienda vinicola Abbazia San Giorgio sorge a Khamma, una delle più rinomate contrade dell’isola di Pantelleria.
Pantelleria, isola di origine vulcanica a metà tra l’Italia e l’Africa si caratterizza per una tradizione enologica unica che trova le sue origini addirittura durante la colonizzazione greca oltre 5 mila anni fa.
L’azienda viene condotta dal 2015 da Battista Belvisi, coltivatore, vigneron ed enologo insieme all’amico e collega Beppe Fontana, chef e buongustaio. Alla brigata si aggiunge anche Sebastiano Tecchio, nell’aprile del 2022, fotografo e ambasciatore del mondo dei vini naturali.
La tenuta, estesa per circa 3,5 ettari vitati si trova nella parte più meridionale dell’isola, a circa 300 mt sopra il livello del mare. Le qualità vitate con età media di 60 anni sono quelle rigorosamente nostrane ed autoctone della zona come lo Zibibbo per i due terzi della superficie, Pignatello, qui conosciuto con in nome di “Nostrale”, Carignano, Grillo, Nerello Mascalese e Alicante.
Le parcelle di vite affondano le radici in un terroir variegato, composta da sabbie e rocce di origine vulcanica. Le piante sono costantemente abbattute da forti venti provenienti dal mare ed un clima caldo. Le vecchie vite, protette dai caratteristici muretti a secco, sono allevate esclusivamente con la tecnica ad alberello pantesco. Questa tecnica agricola che comporta una bassa latezza per la pianta viene riparato da una conca di terreno realizzata per permettere la produzione di uva e preservare la vita stessa della pianta in condizioni climatiche avverse. Questa tecnica diventa nel 2014 ufficialmente patrimonio Unesco, caratteristica solo della zona di Pantelleria.
Battista decide insieme ai suoi collaboratori di lavorare nei terreni esclusivamente a regime biologico, tanto in vigna quanto in cantina. Tra i filari non si usa alcun tipo di prodotto chimico, diserbante o concime, si lascia che le piante crescano vicine a piante di capperi, fichi d’India ed erbe spontanee. La resa delle uve nonostante sia molto ridotta regala frutti sani e carichi di sentori. Per questo motivo in cantina si prediligono vinificazioni semplice, naturali e senza operazioni di sintesi.
I vini di Abbazia San Giorgio sono in grado di raccontare una lunga storia fatta di tradizioni, frutto di un territorio unico.
