La Source

La Source è una cantina comune, uno di quei progetti che nascono per il bisogno di mettersi in cerchio e salvare le proprie terre. In mano alla famiglia Celi-Cuc, la proprietà della cantina è in mano a Stefano Celi.

Stefano è agronomo e proviene da una famiglia di viticoltori da generazioni. Il progetto di La Source è nelle sue mani dal 2005. Tuttavia, la gestione giornaliera dei lavori della tenuta è condivisa con altri giovani viticoltori, che hanno unito abilità e conoscenze per creare vini autentici, genuini, e fortemente territoriali.

A proposito di territorio, la zona in cui sorge La Source è a dir poco particolare. Intanto, ci troviamo in Valle d’Aosta, quella piccola regione italiana dove la viticoltura d’altura è regola e dove gli influssi alpini si traducono in vini artigianali di montagna. Per la precisione, la tenuta si trova a Saint-Pierre, un comune di appena 3000 abitanti, a pochi passi da Aosta.

L’altitudine supera i 600 s.l.m., il suolo è a base di argilla, con strati di pietre e marne ricchissimi di sostanze minerali. La particolarità della Valle su cui sorge La Source è l’esposizione: le zone intorno ad Aosta sono infatti esposte a est-ovest, il che permette di avere i vigneti al sole tutto il giorno. Per questo, nonostante i climi decisamente sotto la media, la costante esposizione solare permette una viticoltura d’eccezione.

Le rese delle uve sono notevolmente basse, su un terreno che copre circa 6.5 ettari. Si coltiva suddividendo i vigneti su più parcelle. I vitigni coltivati dalla cantina cooperativa si dividono tra gli autoctoni del territorio, come il Vien de Nus, il Petit Arvine e il Cornalin, ma anche i vitigni internazionali, come il Gamay, il Syrah, lo Chardonnay, il Traminer, il Moscato e il Müller-Thurgau.

Obiettivo delle vinificazioni e delle tecniche moderne utilizzate è quello di mantenere intatto il patrimonio organolettico dei vini artigianali d’altura, creando bottiglie dagli aromi profondi, freschi, e che ci facciano pensare subito alle alte cime della Valle d’Aosta.