I Vigneri

Il consorzio vitivinicolo I Vigneri rappresenta una realtà affermata e secolare del territorio magico ed etereo dell’Etna. Alla guida di questa azienda troviamo Salvo Foti che, insieme ai due figli e ad altri numerosi collaboratori, opera nel settore con lo scopo di dar vita a “vini umani”. Cresciuto tra le vigne e i tradizionali palmenti etnei, il vigneron di questa cantina segue fin dai primi anni ’80 la sua passione per il mondo vitivinicolo, addentrandosi in punta di piedi nel settore Enologico e diventandone ben presto maestro.

I vigneti della cantina I Vigneri sono dislocati su tre differenti aree del vulcano più grande d’Europa, per un totale di circa 7 ettari: Contrada Caselle, Contrada Porcarìa e Contrada Nave. Le viti – tutte di proprietà dell’azienda – crescono quindi tra i 550 e i 1300 metri di altezza sopra al livello del mare, garantendo una formidabile varietà di sentori e peculiarità differenti di uvaggio in uvaggio. A favorire questo variopinto sviluppo dell’uva sono sicuramente anche i numerosi microclimi propri del Vulcano – dovuto ad esposizione e altitudine – e i vocati terreni vulcanici della zona.

Senza etichettarsi sotto la dicitura di “naturale”, il progetto di Salvo Foti prevede un pulito recupero delle tradizioni e una produzione di vini in cui l’unica protagonista è l’uva. “Produrre nel rispetto dell’Uomo e dell’Ambiente”: questo è il mantra della cantina che, da oltre 30 anni, produce vini territoriali rossi, bianchi superiori e rosati.

Le vigne – inserite in un ricco ecosistema composto da alberi da frutta e piante aromatiche – vengono trattate con piccole dosi di rame e zolfo per affrontare le più comuni malattie della vite, mentre tutte le restanti procedure di cura e di lavorazione cercano di attenersi nella maggior misura possibile ad un approccio artigianale. La vera perla della cantina I Vigneri è sicuramente l’attuale utilizzo degli antichissimi e storici palmenti siculi: le case-cantina costruite in pietra lavica utilizzano la forza di gravità permettendo di evitare l’utilizzo di attrezzature tecnologiche per il sollevamento dei liquidi.

Le procedure di lavorazione sia in vigna che in cantina vengono quindi svolte all’80% dai lavoratori del consorzio, siciliani DOCG e originari proprio del territorio dell’Etna.