La Felce

La cantina a conduzione familiare La Felce è originaria della provincia di La Spezia, in Liguria. La tenuta fu acquistata nel secondo dopoguerra da Renato Marcesini ed è gestita dal 1998 dal nipote Andrea; questa piccola azienda agricola si articolava in origine su più tipologie di agricoltura per poi specializzarsi unicamente nella vitivinicoltura. L’attuale vigneron e gestore dell’azienda prende in mano le redini dell’attività familiare al termine degli studi in agraria che, uniti alle conoscenze tramandatogli dal nonno, gli permettono di dar vita a La Felce e di iniziare a produrre vino in ottica commerciale. I terreni coltivati a vite si estendono per circa 6 ettari e vengono trattati nel pieno rispetto della natura e dei suoi tempi di maturazione.

Lo scopo di Andrea è quello di raccontare la sua terra attraverso i suoi vini e per riuscire in questo intento ha scelto di sposare l’ideologia dell’agricoltura biologica volta a preservare l’equilibrio dei terreni e delle piante e di conseguenza i vari sentori tipici dei frutti. Il territorio ligure, nonostante le ottime condizioni climatiche di cui gode e l’ottima posizione a cavallo tra mare e monti, non è tra i più facili da trattare per via della sua natura impervia e la sua conformazione. Il terroir dove affondano le radici le viti di questa cantina – divisa su più appezzamenti – è di tipo argilloso o sabbioso-ciottoloso. L’allevamento è a guyot o a cordone speronato.

Andrea ha scelto da subito di seguire i principi dell’agricoltura biologica che prevedono il minor numero possibile di interventi sia in vigna che in cantina. Durante il periodo di coltivazione della pianta si sfrutta unicamente una piccolissima percentuale di rame e nessun altro diserbante o fertilizzante chimico, mentre in cantina si evita l’utilizzo di solfiti e i processi di chiarificazione o filtrazione prima dell’imbottigliamento. La Felce si occupa principalmente di uvaggi di Vermentino, Malvasia di Candia, Massareta, Trebbiano Toscano, Barbera, Cabernet, Alicante e Albana di Romagna e fa parte della piccola cerchia di cantine a marchio “Triple A”.