Laculle Freres

La famiglia Laculle ha instaurato una storia d’amore con la propria terra fin da prima della Rivoluzione francese. Da sempre agricoltori e mezzadri, i Laculle guardavano al loro territorio con gli occhi di chi sa che ormai è fregato: il richiamo è troppo forte. Iniziarono così con la coltivazione di bestiame e con la gestione di orti e campi. L’innamoramento si trasforma in amore nel momento in cui decidono, a partire dalla fine del ‘700, di convertire parte dei propri ettari vitati a viticoltura.

E così, la famiglia spostò la propria attenzione sul vino, complice una terra che non può che spingere ad allungare la vista e intravedere l’orizzonte tra i filari. La denominazione Champagne AOC nacque nel 1936, e da allora i Laculle destinarono parte dei propri raccolti alle più affermate case di Champagne del territorio di Champagne-Ardenne.

Pian piano, i Laculle si fanno primi portavoce del prodotto dei loro frutti, ed è così che ha inizio la storia moderna della cantina, quando i fratelli Edouard e Victor Laculle decidono di creare Champagne unici e territoriali, rappresentativi della propria filosofia sostenibile e organica.

La filosofia dei due fratelli Laculle è quella di imbottigliare emozioni territoriali, che non nascondano né appiattiscano le caratteristiche uniche del territorio di Aube, ma anzi, creino sfumature nuove a ogni annata. Se la domanda fosse: tradizione e innovazione possono andare a braccetto?, i fratelli Laculle risponderebbero: eccome!

I vigneti di Laculle Fréres si estendono per 14 ettari nei piccoli villaggi di Meurville, Chervey e Buxeuil, nella regione di Côte des Bar. I vitigni principali coltivati sono Chardonnay, Pinot Noir, e il Pinot Bianco. Il suolo della regione della Côte des Bar si distingue per la presenza di marne argillo-calcaree, non gessose, dove il Pinot Noir si esprime al suo meglio. Il microclima è anch’esso ideale: continentale e umido, assicura un prodotto fresco e influenzato dall’Atlantico.

Gli Champagne di Laculle Fréres i distinguono per eleganza e finezza, portando terroir e clima all’interno del bicchiere. Vengono vinificati in botti di legno francese e l’affinamento ha una durata minima di 24 mesi.