Nicolas Joly – Clos de la Coulée de Serrant

Nicolas Joly gestisce ormai da parecchi decenni un luogo dai contorni magici e di pura storia: Clos de la Coulée de Serrant è il nome di una vigna impiantata dai monaci cistercensi nel 1130. Da allora, è sempre stata un vigneto. I vini francesi prodotti da questo piccolo appezzamento di terra della Valle della Loira sono simboli di un passato monumentale e dal patrimonio culturale incredibile. Ci sono vini di cui bisogna avere cura, è storia imbottigliata apposta per noi.

Furono i monaci cistercensi a fondare Clos de la Coulée de Serrant nel 1130. L’ordine monastico pontificio ebbe origine in Borgogna e si espanse fino alla Valle della Loira. Per la precisione, Clos de la Coulée de Serrant si trova nella parte occidentale di questa regione vinicola francese, a Savennières, piccolo comune di appena 1.400 abitanti. Sede inoltre della denominazione AOC Savennières.

Nel 1962 la famiglia Joly ha acquistato la tenuta, e negli anni ’80 la gestione è passata nelle mani del figlio, Nicolas. Dopo una breve esperienza di lavoro fuori dal mondo della viticoltura, Nicolas Joly torna al vino e alla radice di tutto: la terra. Il suo amore nei confronti del luogo di cui si fa custode è senza confini e ancestrale. Per questo motivo, decide di mettere nel lavoro in vigna tutta l’attenzione e la cura di cui è capace.

Dal 1981 i 7 ettari della tenuta sono gestiti secondo attentissimi regimi di agricoltura biodinamica. Il pensiero di fondo della filosofia di Nicolas è l’assoluta importanza del trattamento in vigna. Se le uvi le tratti perfettamente, afferma, la cantina non è che un mero passaggio. Solo composti organici e vere e proprie tisane vengono versate sulla terra occupata dai vigneti per proteggere le viti dalle gelate invernali. Inoltre, si concima solo mediante il libero pascolo di animali, o per meglio dire grazie a una mandria di dieci mucche e un toro di Nantes.

Per la raccolta delle uve si aspetta la perfetta maturità dei grappoli, perciò di solito la vendemmia – ovviamente manuale – avviene in 4 o 5 tranche. I filari sono coltivati con solo lo Chenin Blanc, grande vitigno autoctono francese a bacca bianca che dona vini rotondi e morbidi. Le vigne si trovano su pendii ripidi e difficili da coltivare, e sono suddivise in tre appezzamenti dai risultati tra loro diverse. In cantina si eseguono solo fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, e gli affinamenti avvengono in barrique di rovere da 500 litri usate.

I vini naturali di Nicolas Joly de Clos de la Coulée de Serrant sono grandi bottiglie, dai richiami territoriali fortissimi. Tutte le etichette sono connotate da eleganti cremosità, spiccata mineralità, dal colore giallo dorato e profumati di frutta a polpa gialla e candita. Infine, i vini della linea la Coulée de Serrant sono considerati tra i migliori vini bianchi francesi di sempre.