Auxerrois

Auxerrois è un vitigno autoctono tipico delle regioni europee dell’Alsazia, del Lussemburgo, della Germania e della Mosella francese.
Questo tipo di uva origina un vino fresco e piacevole, particolarmente amato per le sue bollicine che risultano perfette se abbinate a un fine pasto oppure a un aperitivo, oltre a primi di pesce e al sushi.

Il nome del vitigno Auxerrois è stato utilizzato come sinonimo di Chardonnay nella regione Moselle della Francia, proprio a causa della sua ascendenza con questo vino; proprio per questa ragione, in molte aree si utilizza anche un termine più lungo, identificandolo come Auxerrois Blanc de Laquenexy, per la località dove è situato l’istituto viticolo che l’ha studiato.

Il vitigno Auxerrois è stretto parente dello Chardonnay e, spesso, viene servito in unione al Pinot Bianco.
Si pensa che la zona geografica di provenienza sia la Lorena, piuttosto che nelle vicinanze di Auxerre nella Yonne, la cui creazione risale agli inizi del XX secolo.
Da un’analisi recente del DNA, appare evidente che si tratta di un vitigno proveniente da un incrocio tra Gouais blanc e Pinot.
Oggi, le più importanti coltivazioni di Auxerrois si trovano in Francia, soprattutto in Alsazia, con alcuni appezzamenti presenti anche nel Côtes de Toul. In Germania, invece, le principali aree di coltivazione sono Baden e Palatinato, entrambe note regioni vinicole.

I terreni calcarei sono l’ideale per la coltivazione dell’Auxerrois e, grazie alla ricchezza di questo tipo di sottosuolo, è possibile arrivare a una maturazione rapida e molto soddisfacente dei grappoli d’uva, che rimangono piccoli e compatti.
Dal punto di vista climatico, questo vitigno predilige un clima semi-continentale, con estati calde e inverni freddi, preferibilmente al riparo dai venti forti di origine montuosa e dalle precipitazioni tipiche tipiche dell’Alsazia. La conformazione collinare, posta nelle immediate vicinanze dei monti dei Vosgi, è uno dei migliori insediamenti per la coltura dell’Auxerrois.

L’Auxerrois è componente importante dell’Edelzwicker, uno dei principali vini prodotti in Alsazia, tanto da condividerne molte caratteristiche. La produzione è riservata esclusivamente a vini bianchi, suddividendola su tre diverse linee: la Gamme Aop, di cui la maggior parte sono monovitigno mentre uno è un blend che origina il Pinot Blanc e il Pinot Gris, Les Premiers Crus, che si suddivide in Côtes de Grevenmacher e Côtes de Remich, e Les Grands Premiers Crus, che comprende i vini più prestigiosi.
I principali vini che derivano dal vitigno Auxerrois sono il Côtes de Toul e il Crémant d’Alsace.

I vini derivanti dal vitigno Auxerrois, si caratterizzano per un aroma intenso e fruttato; al palato è possibile distinguere nettamente note di lime e di mela, di limone e di mandarino.
Sotto il profilo aromatico, infatti, spicca un’acidità marcata, che fa da contraltare a un retrogusto mediamente dolce. Il grado alcolico non è eccessivo, tanto da essere spesso servito insieme al pasto principale.
Nel calice, il vino si presenta con un colore giallo paglierino scarico, con riflessi che tendono al verde.

La distribuzione del vino proveniente dal vitigno Auxerrois si limita a una produzione europea, con rare e sporadiche presenze in Sud Africa e nel vigneto Havlin , dove ci sono solo cinque vigneti degni di nota, nello stato dell’Oregon: Ribbon Springs Vineyard, Vigneto Zenith, vigneto Sunnyside, vigneto Russell-Grooters su Savannah Ridge e vigneto Havlin.