Solo vini naturali, artigianali e vini FIVI | Spedizione gratuita oltre 99,00 €

Biancame

Se desideri assaggiare un ottimo bianco del Centro Italia, il Biancame saprà soddisfarti con il suo gusto fresco che ben si sposa con il pesce e le pietanze delicate.
Tipico della zona delle Marche Settentrionali, ha dato vita a numerosi vini di denominazione Doc, venendo esportato in tutto il mondo.
Si tratta di un vitigno autoctono dall’alta produttività tutto da scoprire.

 

Il termine Biancame lascia immediatamente presagire quale sarà il colore del vino, leggermente più chiaro rispetto al giallo paglierino essendo le uve piuttosto scariche e dai toni neutri.
Detto anche Bianchello, viene portato il tavola e abbinato a piatti leggeri, grazie al suo retrogusto fresco e fruttato, con un sentore di fiori molto piacevole e intenso al punto giusto.

 

Il Biancame è uno dei vini più antichi che è possibile trovare sul nostro territorio, in quanto le prime attestazioni risalgono a diversi secoli a.C.
Abbiamo comunque la certezza della sua comparsa nelle Marche nel 500 a.C.
Addirittura una citazione dotta di Tacito indica questa bevanda come il motivo della disfatta dei Cartaginesi nei confronti dei Romani, durante la battaglia di Medauro, in quanto non avrebbero retto l’ebrezza data da queste uve.
Dal 1969 in poi è iniziata la vera e propria esaltazione di questo vitigno, quando alcune bottiglie pregiate hanno ricevuto la denominazione DOC e lo status di vino d’eccellenza.

 

Per realizzare un’uva pregiata come quella del Biancame, il clima delle Marche Settentrionali è quello ideale.
Parliamo di una variante che ama essere coltivata in collina, dove il clima non è mai troppo arido in quanto il vitigno teme molto il caldo.
Al contrario, sopporta agevolmente le gelate e pertanto gli inverni rigidi lontano dalla costa.
Il terriccio dovrebbe essere preferibilmente calcareo e argilloso, così da donare diverse sostanze nutritive importanti alla radice.
L’acino è sferioidale e dalla buccia abbastanza sottile, il colore molto chiaro e il grappolo compatto.

 

Il vitigno Biancame ha dato origine a ben 3 etichette di grande spessore, che nel corso del tempo hanno ricevuto i riconoscimenti che meritano dal punto di vista ufficiale.
La prima è il Bianchello del Metauro DOC, tipico della zona, che mantiene il suo colore chiaro e sfumato e un gusto delicato e fresco al palato.
Il secondo è il Colli di Rimini DOC, che si sposa molto bene con le pietanze di pesce e non ha affatto un gusto invasivo che prevarica gli altri.
L’ultimo è il Colli Pesaresi DOC, leggermente più corposo e consistente, che comunque riprende le note aromatiche degli altri e le sfumature di gusto.

 

Le prima caratteristiche che balzano agli occhi quando si consuma una bottiglia del vitigno Biancame è il colore chiaro e sfumato, lontano dal giallo paglierino di alcune varianti più intense.
Questo si traduce nel sapore, che al palato risulta decisamente fresco e leggero, dal retrogusto fruttato di agrumi e mele ma anche speziato.
Si sente infatti un sentore di pepe e cannella, che però non prevarica affatto il sapore dei piatti e si sposa bene con pietanze estive.

 

La superficie di coltivazione del Biancame si estende per circa 2600 ha, costituendo una delle coltivazioni più diffuse e redditizie del nostro paese.
La resistenza alle basse temperature permette infatti una buona resa nel tempo, così che sia possibile arrivare sempre alla raccolta con un alto numero di acini adatti alla lavorazione.
Si tratta di una variante antica che non ha mai perso la sua caratteristica connotazione e che ancora oggi è tra le predilette degli italiani.

Passito Virtutae Robinia Ca Sciampagne

Ca Sciampagne - Virtutae Robinia Passito

Marche

56.00

Ca Sciampagne - Virtutae Robinia Passito

Marche

56.00
Ca Sciampagne - Simandro

Ca Sciampagne - Simandro 2019

Marche IGT

18.00

Ca Sciampagne - Simandro 2019

Marche IGT

18.00
Prodotti nel carrello

Delivery presto disponibile!

Potrai verificate la copertura delivery nella tua zona e ordinare comodamente da casa tua.