Bical

Ci troviamo in Portogallo, nella regione di Bairrada e del Dão, con una variante di vitigno pregiato come il Bical, che nel corso del tempo è uscito dalla sua terra di provenienza per conquistare il resto d’Europa con il suo gusto tropicale e dal sentore di pesca.
Immediatamente ti sentirai proiettato in un clima esotico e festoso, potendo abbinare la bottiglia a piatti delicati di pesce con i quali si sposa alla perfezione.

Il nome Bical ha origini portoghesi e indica essenzialmente una caratteristica che è tipica di questa tipologia di vino e si coglie al palato non appena di degusta la bevanda.
Significa infatti uve acide, nel senso che sono lasciate invecchiare diverso tempo prima di essere imbottigliate, guadagnando quasi un gusto che è simile al passito e ricorda gli aromi tropicali leggermente pungenti.

Il vitigno Bical non si colloca in un arco temporale ben definito, anche se sono presenti attestazioni della sua presenza diversi secoli indietro.
Questo viene coltivato essenzialmente nella regione della Bairrada e del Dão, che si caratterizza per un clima molto caldo che consente l’ottimale sviluppo della pianta.
Grazie ai numerosi viaggi di conquista compiuti dal popolo portoghese nel tempo, questa variante si è potuta diffondere in tutta Europa e ancora oggi viene servita in tavola per accompagnare piatti delicati, donando una spinta ulteriore di sapore, oppure dolci della tradizione.

Coltivare la vite Bical in maniera ottimale significa in primo luogo collocarla in una zona ventilata, nonostante si tratti di una variante che sopporta piuttosto bene i rialzi di temperatura e il clima piuttosto arido di quella regione del Portogallo.
Per questo, teme in particolar modo gli inverni gelidi e si presta a essere sistemata in prossimità del mare così da godere degli effetti dello iodio.
È preferibile che la terra sia argillosa e leggermente calcarea, in grado di sostenere le radici ma anche essere smossa quando necessario, ricca di sostanze nutritive per permettere lo sviluppo delle foglie larghe e degli acini oblunghi.

Numerose sono le varianti di vino che derivano dal vitigno Bical e sono diffuse in tutto il mondo.
La prima è il Dão Blanco DOC, che si caratterizza per un colore giallo paglierino molto acceso e per un sapore dolciastro che ricorda le pesche e la frutta esotica piuttosto matura.
Ananas, melone e e semi di acacia, queste sono le note che riuscirai a cogliere con la degustazione.
La seconda è il Fabelhaft Branco Douro DOC, che rilascia un sentore di pesca e limone, invecchiato per 8 mesi nelle botti in legno per un effetto dolciastro e leggermente passito.
La terza è il Colheita Selecionada Branco, dal colore chiaro e dal gusto fresco.

Il Bical produce degli acini oblunghi piuttosto scarichi nel colore, che danno vita a una bevanda chiara e non giallo paglierino come altre varianti.
Si tratta di un vino delicato e dolce, apprezzato anche da coloro che non amano gusti troppo consistenti e decisi.
Già al primo sorso e alla prova dell’olfatto sentirai un gradevole retrogusto di limone, miele e melone, che ti proietteranno su una spiaggia tropicale e assolata.

Il Bical è un vino che subisce un trattamento molto lungo nei mesi per raggiungere quel livello di invecchiamento che gli conferisce un gusto dolce e fortemente aromatico.
Vengono utilizzate solo botti in legno piuttosto spesse e consistenti, che mantengono fresco il liquido e gli consentono di macerare nella maniera corretta, così da sprigionare il sentore del melone, del limone e della frutta esotica più matura e gustosa.