Bosco

Il vitigno denominato Bosco nasce in Liguria, tra Genova e le meravigliose Cinque Terre, e viene considerato uno dei maggiormente famosi e pregiati della Regione. Tra i suoi vini, nati sempre dalla mescolanza del Bosco con uve di altri vitigni, ricordiamo il Cinque Terre, Cinque Terre Sciacchetrà DOC, Cinque Terre Sciacchetrà DOC Sottozona Costa da Posa, Cinque Terre Sciacchetrà DOC Sottozona Costa de Sera e Colline di Levanto DOC.

L’Origine della denominazione Bosco è alquanto controversa, certa è l’autenticità della sua provenienza nelle regioni delle Cinque Terre. Forse, proprio per via dell’ampia zona montuosa e boschiva coperta da tale paesaggio, i coltivatori del vitigno autoctono decisero di denominarlo Bosco. Altra ipotesi riguarda la presenza del noto Parco della Villa dei Marchesi Durazzo, da cui il Bosco potrebbe aver preso nome.

Non ci sono precise testimonianze storiche sulla coltivazione del vitigno Bosco, tuttavia possiamo risalire ad alcune notizie grazie alla presenza di lasciti e reperti provenienti dal periodo della colonizzazione greca. Intorno all’epoca d’oro della Magna Grecia (VI-V secolo avanti Cristo), gli abitanti del Peloponneso scambiavano frequentemente merci con i commercianti della odierna Liguria, soprattutto prodotti di origine alimentare. Molti vi si stanziarono e importarono la coltura degli attuali vitigni, come il Bosco. Fino agli anni 40′ del secolo scorso, tuttavia, ci fu un’improvvisa decadenza della produzione vinicola che si ristabilì dopo l’avvento delle barbatelle di vite americana.

Essendo un vitigno autoctono delle Cinque Terre, non possiamo non menzionare le condizioni topologiche e atmosferiche che contribuiscono alla coltivazione del Bosco. Questa zona, caratterizzata da appezzamenti in zona prevalentemente montuosa, presenta anche una forte ventilazione proveniente dal mare. Il clima è dunque generalmente temperato, e il mix di habitat rende difficoltosa la vendemmia quanto particolare il tenore delle uve: non a caso il Bosco viene prodotto spesso in condizioni atmosferiche non sempre ottimali, e talora la sua coltivazione definita eroica.

Per quanto riguarda i vini, una peculiarità del vitigno Bosco è che non troveremo mai una vinificazione pura 100% Bosco. I vini prodotti da questa coltivazione derivano sempre dalla mescolanza con altri vitigni, sempre autoctoni, come l’Albarola o il Vermentino. Tra i vini più conosciuti che derivano da coltivazione Bosco, troviamo:

• Cinque Terre

• Cinque Terre Sciacchetrà DOC

• Cinque Terre Sciacchetrà DOC Sottozona Costa da Posa

• Cinque Terre Sciacchetrà DOC Sottozona Costa de Sera

• Colline di Levanto DOC.

Il vino prodotto dalla coltivazione del vitigno Bosco presenta le caratteristiche note olfattive di una regione peculiare come le Cinque Terre: il mix mare-montagna, il vento costiero, la difficoltà della vendemmia sugli appezzamenti rendono la sapidità di questo vino particolarmente persistente. Il colore è sempre giallo paglierino, molto vivido; si percepiscono note floreali e fruttate, sempre molto delicate e precise, quasi incisive.

Ulteriori caratteristiche del vitigno:
la foglia del vitigno si presenta pentagonale e di grandezza media; mentre il grappolo della vite è definibile da medio a conico e talora spargolo. L’acino invece è di forma ellissoidale e a buccia pruinosa. Il colore dell’acino vira dal verde acido al giallo paglierino.