Il Catarratto è un vitigno a bacca bianca siciliano e più specificatamente coltivato nell’area occidentale dell’isola, quella limitrofa a Trapani e Marsala. La lavorazione di questi grappoli in purezza o in combinazione con altri vitigni siciliani porta alla produzione di vini dal caratteristico colore giallo paglierino, e dall’aroma decisamente floreale e fruttato, che sprigionano sul palato espressioni fresche e sapide.
Il nome Catarratto pare sia stato dato a questo vitigno per la grande abbondanza in termini produttivi. Questi grappoli tradizionalmente legati alla regione Sicilia di cui coprono circa il 33% del patrimonio vitato, racchiudono in sé origini misteriose e poco chiare.
Ipotesi storiche più o meno fondate legano il nome del vitigno Catarratto addirittura a Fenici e Greci, che frequentavano queste coste e che per primi avrebbero dato il via alla coltivazione di questi grappoli in Sicilia. Negli anni la coltivazione di quest’uva si è diffusa sull’intero territorio italiano, divenendo il terzo vitigno più presente dopo Sangiovese e Trebbiano Toscano. Studi recenti hanno sottolineato come un possibile incrocio del Catarratto con il Moscato di Alessandria abbia dato vita al Grillo, e sia in qualche maniera collegata pure alla Garganega del Veneto, di fatto aprendo nuovi ed interessanti interrogativi su quest’uva.
Il vitigno Catarratto trova perfetta collocazione in particolare sulla costa siciliana posta di fronte alle isole Egadi. Tra una località e l’altra in cui si coltiva questo tipo di vite si distinguono cloni differenti, sia per denominazione sia soprattutto per forma del grappolo. Oggi sono ben otto i tipi di vitigno catalogato come Catarratto coltivati dai contadini siculi. Le tre varianti più famose sono quella Comune, quella Lucida, considerata secondo la tradizione antica la più autentica, e quella Extra-Lucida. In generale questo vitigno presenta un grappolo di medie dimensioni, pieno e composto da acini piuttosto regolari dalla buccia spessa e dall’inconfondibile colore giallo acceso, determinato dai raggi del sole di Sicilia e dal suo secco clima mediterraneo. La tipologia Lucida è invece caratterizzata da acini tendenzialmente più piccoli.
Quando impiegato in purezza il Catarratto dà origine a vini dalla denominazione eccellente come l’Alcamo DOC, l’Anthilia, il Contea di Sclafani DOC o l’Erice DOC, quasi tutte direttamente connesse con l’area di coltivazione. Spesso questo vitigno è impiegato in combinazione con altre uve e può così dar vita all’Etna Bianco o al Contessa Entellina. Il deciso spessore della buccia pruinosa che segna i grappoli conici di Catarratto si presta bene a lavorazioni che prevedono macerazioni più lunghe. In tali casi gli esperti produttori possono arrivare a produrre un Catarratto Barraco, o vini eccellenti quali il Krimiso o lo Saharay.
I vini ottenuti dalla lavorazione di uve Catarratto presentano quasi sempre inconfondibili connotati sensoriali. Alla vista siamo davanti ad un colore giallo paglierino, che si tramuta in dorato quando lasciato macerare più lentamente. Il profumo intenso e quasi pungente libera sensazioni fruttate ed aromatiche molto forti. L’elevata freschezza abbinata ad una piena sapidità fanno del Catarratto un vino beverino ma corposo. A seconda del terreno su cui viene gestita la vigna possono comparire sul palato note marine, se prodotto sulla costa, oppure più fresche quando originario di aree coltivate ad una più elevata altitudine.
Il Catarratto negli ultimi anni ha subito una vera e propria completa riscoperta. Da uva quasi esclusivamente siciliana ha infatti superato le frontiere, toccando anche diversi Paesi molto lontani dall’Italia e dalle cantine del trapanese che lavorano questo vitigno.
Istinto Angileri - Zeta
Giotto Bini - Rosso Fanino Serragghia
Viteadovest - Vino Bianco Vurgo
Fabio Ferracane - Guanciabianca
Fabio Ferracane - Macerato Cataratto
Nuzzella - Una Giornata al Mare 2020
Nuzzella - Etman Etna Bianco 2020
Sergio Drago - Catarratto 2021
Aldo Viola - Shiva Bianco 2017
Abbazia San Giorgio - Lustro 2020
Tre.mi.la - Generazioni 2020
Cornelissen - Susucaru Rossato 2021
Bertolino - Fuitina
Elios - Modus Bibendi Macerato 2019
Barracco Francesca - Ambras 2019
Porta del Vento - Mira Metodo Classico
Longarico - Nostrale 2020
Aldo Viola - Biancoviola
Longarico - Catartico 2018
Alessandro Viola - Le mie Origini 2017
Aldo Viola - Brutto 2020
Viteadovest - Vino Bianco
Barracco Francesca - Catarratto 2019
Vini Scirto - Don Pippinu Bianco 2019
Porta del vento - Voria bianco
Aldo Viola - Krimiso 2018
Salvatore Marino - Turi Bianco
Viteadovest - Rina 2018
Elios - Katamacerato 2020