Lo Chenin Blanc è un vitigno a bacca bianca le cui origini sono storicamente collocate in Francia, dove è ritenuto uno dei più interessanti prodotti enologici. Si tratta di un vitigno alloctono in quanto dalla Francia si è comunque diffuso in altre zone. Quest’uva si presta alla produzione di diverse tipologie di vini: dai vini da dessert ai bianchi fermi.
In origine esso era noto come “Plant d’Anjou“, ma ha poi mutato la sua denominazione in Chenin Blanc poiché sappiamo che verso la metà del 1500 veniva coltivato nei pressi del monastero di Mont-Chenin. Pare che all’epoca fosse uno dei vini più popolari e che si riteneva avesse delle spiccate proprietà medicinali, testimonianza che ritroviamo in alcuni testi dello scrittore francese Rabelais.
Quindi sebbene le sue origini siano da collocare nella Valle della Loira, nel corso dei secoli da qui si è diffuso anche in altri paesi, come l’Australia, il Sudafrica, il Cile, l’Argentina e la Nuova Zelanda. Pare che fosse ampiamente diffuso nella regione dell’Angiò già nel IX secolo, per spostarsi da qui alla Turenna e poi infine diventare un prodotto tipico della Valle della Loira. Oggi è considerato uno dei vini più famosi e pregiati non solo di questa regione, ma di tutta la Francia.
Questo vitigno è definito camaleontico, poiché è molto versatile e come anticipato è adatto alla produzione di svariate tipologie di vini. Esso predilige un clima fresco e umido, e i vini che vengono prodotti in queste zone hanno come caratteristica principale l’acidità, e ne derivano aromi fruttati. Si adatta però anche a climi caldi, dove il sapore varia e si avverte un retrogusto più dolce e zuccherino, tendente ai frutti tropicali. Si tratta di un vitigno a maturazione media ma dalla germogliatura precoce. I grappoli sono di medie dimensioni e gli acini piccoli dalla buccia sottile, color verde-gialla.
Lo Chenin Blanc è un vitigno che si presta a molteplici utilizzi: si possono ottenere vini dolci, quando l’uva viene raccolta tardivamente o quando, a causa della sua buccia sottile, viene attaccato dalla muffa Botrytis Cinerea. O ancora spumanti Metodo Classico, se il raccolto viene anticipato, e infine, vini fermi, molto beverini e caratterizzati da una certa sapidità minerale.
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