Il Durella è un vitigno a bacca bianca, diffuso soprattutto nel nord est italiano, dove trae origine, probabilmente, in provincia di Verona. La sua tipica maturazione tardiva e la natura selvatica lo rendono perfetto per accompagnare dolci e per un festeggiamento a fine pasto: non a caso, è il principale vitigno per la produzione di vini spumanti con Metodo Classico.
Il nome del vitigno Durella ci appare molto peculiare e unico; si pensa che esso abbia una connotazione estremamente letterale e per nulla grottesca: si riferirebbe infatti alla durezza dell’acino, resistente alle intemperie per via della sua profonda buccia. Il vino si presenta in effetti abbastanza acidulo, forte e persistente; il nome, dunque, ne ricalca perfettamente le proprietà fisiche e organolettiche.
L’origine del vitigno Durella è molto antica, e da ricercare nei meandri della tradizione enogastronomica veneta. Proprio in un sito archeologico in provincia di Verona, denominato Bolca, e caratterizzato da ampie vallate e dal famoso Alpone veronese, furono rinvenuti dei resti fossili di ampelidee, che si possono definire gli archetipi delle attuali piante da vitigno. Fu nel corso della Storia che la vendemmia del Durello divenne tradizionale. Solo recentemente abbiamo ottenuto il prodotto leggero e gradevole caratteristico di una vinificazione in bianco appurata negli anni ’60.
Il vitigno Durella deve essere ospitato su terreni a suolo vulcanico, che vengono caratterizzati da ampie scorte di minerali e sali per irrobustire l’acidità del raccolto. Il vino prodotto dal vitigno Durella, in effetti, è caratterizzato al naturale proprio da questa forte acidità e da importante persistenza, che sono le tipiche conseguenze di una coltivazione in alta valle e su terreni basaltici, con un clima particolarmente ventilato e fresco. Non a caso, le caratteristiche peculiari del vitigno Durella sono la selvaticità della vite, la vigorosità e l’ampiezza della foglia. Tutte caratteristiche che si specchiano perfettamente nella crescita in alta valle.
I vini che si producono dal suddetto vitigno Durella sono di varia natura, ma tutti accomunati dalla denominazione DOC o IGP. Essi sono inoltre tutti prodotti interamente nella zona del nord-est italiano, nelle valli di Veneto e Friuli-Venezia Giulia. I vini del vitigno Durella si conoscono dunque con i nomi di: Gambellara DOC (Veneto), Lessini Durello DOC (Veneto), Monti Lessini DOC (Veneto), e Trevenezie IGT (Veneto; Friuli, Trentino).
Le caratteristiche fisiche di questo vitigno sono le tipiche fisicità di una pianta cresciuta in terreno mineralizzato, in alta valle. L’acino è ovoidale, con una buccia spessa di colore verde-giallo. Il grappolo è tendenzialmente corto e compatto. La foglia ha misure medio-grandi, con tre lobi, e un colore verde intenso.
I colori dei vini provenienti dal vitigno Durella sono tutti accomunati da un viraggio che va dal giallo intenso al giallo paglierino tenue. Sono freschi, sfiziosi, ideali per una spumantizzazione e dunque per essere serviti in estate a fine pasto, magari anche con qualche cubetto di ghiaccio. Nonostante la finezza del sapore, che spazia dalla frutta passita alla matura, il tenore è persistente, morbido e talora fresco. L’odore è sempre fruttato e gradevole.
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