La Garganega è un vitigno a bacca bianca tipico delle zone intorno alle città di Verona e Vicenza. Anzi, si può addirittura dire che è la coltivazione collinare più importante delle DOC Soave e Gambellara. Dai suoi grappoli si produce un vino bianco unico nel suo genere, tra cui spiccano l’Arcole DOC, i Colli Berici DOC e il Gambellara DOC.
Le prime attestazioni dell’uso della Garganega risalgono addirittura al 1200 nel trattato di Pietro de’ Crescenzi. In cui vengono descritte due varietà del frutto, una Mascula e sterile, l’altra Femina e particolarmente fertile e fruttifera. A quei tempi, l’uva del Garganega veniva utilizzata principalmente per la produzione di dolci e di vini passiti. È molto probabile, tuttavia, che questo vitigno sia di derivazione etrusca. Infatti, i vitigni avevano il classico impianto a pergola che era stato diffuso in Italia proprio dagli Etruschi.
I terreni più adatti alla coltivazione del vitigno Garganega sono quelli vulcanici poiché sono estremamente ricchi di minerali come magnesio, ferro, basalto e potassio. Il tufo è il tipo di suolo preferito da questo vitigno. Il clima più adatto è quello subcontinentale con stagioni invernali ed estive ben circoscritte che permettono al frutto di arrivare alla giusta maturazione in modo lento, che di solito avviene ad ottobre.
Le zone di produzione sono la provincia di Verona e Vicenza. I grappoli sono compatti e hanno poche foglie. Gli acini sono di forma sferoidale, con una buccia molto spessa e di colore verde-giallo.
Il vino che deriva dall’uva Garganega possiede caratteristiche organolettiche ben definite. La Garganega è un vitigno versatile, che principalmente si esprime in vini bianchi secchi, passiti e spumanti. Il colore è un giallo paglierino luminoso. Al naso il vitigno Garganega si esprime in note floreali, principalmente in fiori bianchi, come il gelsomino e i fiori di sambuco. Gli aromi fruttati si concentrano frutta fresca gialla e arancione, come l’albicocca. I vini da uva Garganega sono minerali e acidi, di corpo medio e decisamente freschi al palato.
Il vitigno Garganega in purezza è ideale per subire appassimento: il Recioto di Gambellara DOCG (prodotto anche secco e spumante) ne è l’esempio più lampante e caratteristico. Il Recioto di Soave DOCG è invece un vino dolce da Garganega e Trebbiano di Soave. Il vino spumante prodotto da Garganega è fresco e strutturato al tempo stesso, e in questo caso il colore tende all’oro.
Quadrivium - L'Ombra del Capitano
Le Fraghe - Camporengo
Garganuda - Soave
Daniele Portinari - Garganega Bianco
Davide Vignato - Col Moenia
Davide Vignato - Primo Incontro
Davide Vignato - El Gian
Monte Brecale - Garganega
Masiero - Martha
Brigaldara - Soave
La Biancara - Garg' n' go
Filippi - Soave Vigne della Bra 2020
Filippi - Soave Castelcerino 2020
Cantina Filippi - Vindagoti 2020
Musella - Drago Bianco 2020
Il Cavallino di Sauro Maule - Pri 2019
Santa Colomba - Principiante 2021
Santa Colomba - Pàssito 2020
Santa Colomba - Gagà 2021
Tenuta L'Armonia - Una Mano lava l'altra
Tenuta L'Armonia - Perla 2018
Tenuta L'Armonia - Bianco Pop 2018
Il Cavallino di Sauro Maule - Sgass 2020
La Biancara - Pico 2008
Il Cavallino di Sauro Maule - Granselva 2019
Dalle Ore - La garganica 2018
Sieman - Prato Alto 2020
Monteforche - Cassiara 2019
Josef - Garganega Frizzante 2020
Tasi - Garganega Veronese
La Biancara - Taibane 2017
Monteforche - Vigneto Carantina
La Biancara - Sassaia 2020
La Biancara - Pico 2019