Glera

La Glera è un vitigno a bacca bianca con grappoli grandi e lunghi, il quale viene utilizzato per la produzione del vino Prosecco.
Tale tipologia di vitigno viene storicamente coltivato in buona parte delle province del Veneto, anche se negli ultimi anni si sta diffondendo anche nel Friuli-Venezia Giulia.

L’origine del termine Glera è poca chiara, anche se alcune ipotesi fanno pensare che la varietà in questione o un suo antenato sia stato usato anticamente.
Infatti, secondo alcuni studiosi questa tipologia di uva viene utilizzata per il famoso Pucinum menzionato da Plinio il Vecchio.

Sono diverse le ipotesi inerenti alle origini della Glera, in quanto non si hanno notizie certe sulla nascita di questo vitigno.
Una prima ipotesi ci dice che la Glera sia nata in un piccolo comune del Carso Triestino, per poi spostarsi nella Marca Trevigiana fino a raggiungere i Colli Euganei, dove è conosciuta principalmente con il nome di Serprino.
Un’altra supposizione, invece, è quella che vede l’origine del vitigno proprio da quest’ultimo luogo con la successiva diffusione in direzione della Slovenia.

La coltivazione della Glera avviene in più tipologie di terreni e di condizioni climatiche, con le caratteristiche che si differenziano in base al luogo in cui è ubicato il vitigno.
Nello specifico, nella zona collinare di Valdobbiadene si riscontrano principalmente note floreali e fruttate, mentre nell’area di media collina, nella parte meridionale di Vittorio Veneto, prevalgono sentori di agrumi e di mela verde.
Infine, nelle zone di pianura con un suolo sassoso si possono assaporare note floreali caratterizzate da fruttato fresco.

Il vitigno Glera viene utilizzato per la produzione del Prosecco, in quanto per la realizzazione viene usata una buona quantità di queste uve.
Il vitigno è ammesso a diverse tipologie di vini col la denominazione DOC o DOCG. In particolare, si tratta dei Colli Asolani Prosecco, Colli di Conegliano, Colli Euganei, Conegliano-Valdobbiadene Prosecco, Prosecco, Montello e Colli Asolani e Venezia.
Insomma, tutti prodotti di alta qualità della produzione riguardante il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia.

Nello specifico, il vino derivante dal vitigno Glera si presenta di colore giallo paglierino, donando al palato una sensazione di freschezza, derivante anche dal suo sapore fruttato. Esistono anche vini bianchi fermi o rifermentati in bottiglia prodotti dal Vitigno Glera. Un esempio nel mondo dei vini naturali è il Gleris di Casa Coste Piane, che unisce Glera e Riesling, il Prosecco naturale di Tre Mat e di Vignale di Cecilia, e il rifermentato in bottiglia di Col Tamarie.