Greco Nero

Appartenente alla grande famiglia dei vitigni Greci, il Greco Nero è un vitigno autoctono calabrese a bacca nera. La zona principale di coltivazione è quella a ridosso delle province di Catanzaro e Crotone, dove le particolarità climatiche e del suolo hanno permesso uno sviluppo ottimale delle piante. Si ottengono dei vini particolarmente interessanti e di pronta beva.

L’origine del termine Greco Nero appare alquanto incerta in quanto molto spesso il vitigno è stato confuso con altre varietà che però hanno poco in comune. L’unico dato certo è che fin dall’antichità era conosciuto nelle zone di coltivazione calabrese con termini dialettali quali Grecu Niuru o Maglioccone; ancora oggi nelle zone rurali è facile sentire tali denominazioni.

Anche le origini del vitigno appaiono abbastanza incerte. L’unica certezza è data dal fatto che il Greco Nero fu importato sulle coste della Calabria dai primi naviganti ellenici che giunsero in questi luoghi per gettare le basi di quella che sarebbe stata la futura Magna Grecia. Le prime notizie, infatti, risalgono al VII secolo a.C. quando furono costruite le prime città greche nell’Italia meridionale. Nel corso dei successivi anni, il vitigno è stato spesso confuso con la Marcigliana o Marisgliana coltivata in provincia di Catanzaro e con i vitigni Aleatico e Verdicchio nero.

Il vitigno Greco Nero si è ambientato bene alla struttura geologica delle terre calabre in quanto predilige dei terreni poco fertili e quindi a struttura alluvionale e argilloso-calcarea. Anche le condizioni climatiche non rappresentano un problema in quanto si sviluppa in modo ideale nelle zone con temperatura calde e miti per buona parte dell’anno. Ciò comporta che la maturazione dei grappoli è tardiva, con una vendemmia che inizia nell’ultima settimana di settembre e continua fino ad ottobre inoltrato. I grappoli risultano molto compatti con acini piccoli, ricchi di pruina e con buccia sottile.

La produzione vinicola dal Greco Nero è molto ampia e comprende sia vini ottenuti in purezza che miscelati ad altri tipi di uve. Abbiamo poi un ottimo vino dalla vinificazione in purezza, cioè il Calabria Rosso IGT, prodotto in provincia di Reggio Calabria, che si distingue per il sapore fermo e deciso, per la struttura decisa e per essere un estratto di freschezza, al punto da poterlo considerare un rosso particolare.

Quando viene vinificato in purezza, il Greco Nero presenta delle caratteristiche ben precise. Innanzitutto, il colore è di un rosso rubino intenso con alcune sfumature violacee; a livello aromatico, è chiaramente distinguibile un bouquet floreale con spezie e sentori di frutta fresca come pesche e prugne. Il sapore appare fermo e deciso, con presenza di tannini e retrogusto di frutta.

Oggi la superficie delle terre calabresi destinata alla coltivazione del Greco Nero è di circa 850 ettari, in continua espansione di anno in anno. Il motivo è da ricondursi all’ottima resa che garantiscono le piante e soprattutto alla qualità dell’uva che permette di ottenere dei vini eccellenti in qualsiasi modo essi vengano prodotti.