Magliocco

Il Magliocco è un vitigno a bacca nera calabrese, le cui origini sono poco note. Raramente lo si trova vinificato in purezza. Solo negli ultimi anni è nato un certo interesse sul vitigno tanto che sono state recuperate vecchie vigne per dare nuove prospettive al Magliocco. Le sue caratteristiche organolettiche sono la tannicità e una marcata acidità di fondo.

Il Magliocco è uno dei vitigni più misteriosi dell’universo vitivinicolo. Si può però sicuramente dedurre che il nome Magliocco derivi dal termine maglio o, meglio ancora, pugno, associato alla forma del grappolo che assomiglia proprio a un pugno chiuso. Altre scuole di pensiero, invece, fanno riferimento a uno strettissimo nodo come quello usato nella marineria per ancorare le navi.

Il Magliocco è una delle varietà importate dai Greci in Calabria. I terreni calabresi sono ben corredati da sostanze nutritive e sali minerali ideali per la coltivazione della vite che trae vantaggio anche dalla favorevole posizione tra terra e mare. Spesso viene confuso con il Gaglioppo, di natura più mansueta ma si tratta, in realtà, di due vitigni per quanto simili assai differenti.

L’habitat perfetto del Magliocco si trova nella fascia alta calabrese grazie all’opera di produttori che si sono impegnati a recuperare le vere radici di questa varietà enologica. Il vitigno oggi, può essere considerato figlio del Pollino e della Sila dove l’eterogeneità dei suoli lo ha reso docile e suadente.

Il Magliocco ha trovato condizioni ideali alla sua vigoria in Calabria, soprattutto nelle province di Cosenza e Catanzaro. I terreni in prossimità della costa sono costituiti da un substrato sabbioso che permette al suolo di drenare ma allo stesso tempo di mantenere umidità adeguata. Verso l’interno i suoli diventano più strutturati. C’è da fare, inoltre, un’altra precisazione. Il Magliocco Canino ha un profilo differente rispetto al Magliocco Dolce. Il Canino si alleva soprattutto nella provincia di Vibo Valentia dove si usa quasi in purezza nonostante in principio fosse usato come taglio.

Il Magliocco veniva usato in percentuale insieme ad altre varietà per conferire profondità al gusto e ampiezza al bouquet. Negli ultimi anni, dopo l’inizio della valorizzazione del vitigno, si è cominciato a imbottigliare in purezza secondo precise denominazioni di origini. Tra le denominazioni, citiamo Magliocco Terre di Cosenza DOC, Terre di Cosenza DOC, Calabria IGT e Sicilia IGT.

Il vino prodotto da uve Magliocco presenta un vivido colore rosso rubino. Al naso sprigiona un multi-sfaccettato bouquet floreale, etereo e complesso. Al gusto è corposo, secco e armonico. La beva è piacevole e rimanda al sorso successivo alimentando la desiderosa aspettativa di conoscere meglio il vino.