Marzemino

Il Marzemino è un vitigno a bacca nera proveniente dal Veneto, che ad oggi si produce anche in altre regioni del Nord-est, tra cui Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. Ad oggi esistono due biotipi del Marzemino, uno a bacca nera e uno a bacca bianca: Marzemino Gentile e Marzemina bianca (o padovana).

Il nome Marzemino non ha molte testimonianze storiche, tuttavia, fin dagli antichi albori del sedicesimo secolo la sua testimonianza lo porta ad essere ricondotto alla piccola città di Bassano del Grappa. Probabilmente, l’accezione più moderna lo ricollega all’etimologia latina di Marzarimen, ossia grano di marzo: veniva infatti ricordato per la ridotta dimensione degli acini e delle bacche.

La storia del Marzemino è abbastanza in linea con quella delle regioni del nord-est, tutte connesse, dunque del Triveneto: la prima testimonianza del Marzemino con questo nome compare solo nel 1600; tuttavia il vitigno sembra essere originario addirittura dell’Asia Minore, rotta commerciale e navale con la Repubblica di Venezia. Da lì, il vitigno venne apprezzato al punto da esportarlo nelle adiacenti regioni, oltre il Veneto. In Trentino, in particolare, fu impiantato intorno al diciassettesimo secolo dai soldati della Repubblica di Venezia, ma non divenne mai un colonizzatore del territorio.

Di norma, i terreni che ospitano il Marzemino non sono i caldi e afosi luoghi della Pianura Padana; bensì le pendici dei substrati rocciosi di Rovereto, Trento, e i colli Euganei intorno a Conegliano. Di base, il Marzemino è una vittima del riscaldamento globale: non cresce nei terreni eccessivamente secchi, motivo per cui la sua produzione sta diventando sempre più difficile nelle storiche terre originarie. Ad oggi, si coltiva preferenzialmente sui terreni a pH abbastanza basico, intorno agli 8.5. I substrati prediletti sono quelli dotati di elevata capacità di drenaggio, in particolare quelli alluvionali del Trentino-Alto Adige.

I vini che derivano dal Marzemino sono davvero molti, e si diffondono in tutte le principali regioni del Nord-Est. Vale la pena ricordare le caratteristiche di alcuni di essi, poiché la varietà non permette una generica omologazione. I frizzanti leggeri, prodotti con le uve di Marzemino, sono spesso apprezzati per la loro dolcezza. A Conegliano esiste il Refrontolo Passito, ma anche la DOCG Colli di Conegliano, con sfumature di violetta; in Trentino ricordiamo il Trentino DOC. In Lombardia è ricordato il Garda DOC; altri vini memorabili sono il Botticino DOC; Canossa DOC e Reggiano DOC (Emilia).

Le varietà di vini rossi prodotti dal vitigno Marzemino sono davvero molte. Ogni vino possiede le sue caratteristiche di maggiore o minore corposità, a dispetto della possibile differenziazione, ricordiamo che essi vengono ricordati per il colore rosso rubino, molto intenso, e il sapore estremamente corposo, fruttato, quasi caldo. Tuttavia, soprattutto in Veneto, non mancano invece le varietà di vino frizzantine e fresche, tipicamente da tavola o da aperitivo, che deliziano il palato con estrema dolcezza.