Moscadella

Il vitigno Moscadella è tipico dell’area del comune di Moltalcino, in provincia di Siena, in particolare nella Toscana sud-orientale a 40 chilometri a sud della città di Siena. Il vino derivato da questo vitigno presenta due varianti: il tipo Frizzante e il tipo Tranquillo.

Non è nota una particolare etimologia del nome del vitigno Moscadella, ma è sicuramente nota la sua fama, che si affianca a quella di altri vitigni e vini tipici prorpio di questa zona, e in particolare della città di Montalcino. Come anticipato, le due varianti si distinguono per l’aspetto e il colore che assumono, più tenue quello Frizzante e più cupo invece quello Tranquillo.

Nel territorio di Montalcino, la coltivazione del vitigno Moscadella trova le sue origini già a partire dal Rinascimento, quando l’enologo italiano, Sante Lacerio, parlava già delle caratteristiche di un Moscadello dall’aspetto dorato, amabile e piacevole, senza essere però eccessivamente dolce. La coltivazione dei vitigni di uva Moscadella, in Toscana, venne però quasi integralmente distrutta dagli attacchi della Fillossera. Solo negli ultimi decenni del secolo scorso, sono stati ricostituiti molti vitigni partendo però dalle uve di tipo Moscato.

Il vitigno Moscadella è a bacca bianca e si adatta perfettamente alle condizioni climatiche della regione Toscana. La sua coltivazione e produzione è estesa soltanto alla zona di Montalcino e dei suoi dintorni, occupando una superficie totale non molto grande a livello nazionale. La sua produttività risulta non elevata e il suo grappolo è di dimensioni medie, forma allungata e cilindrica, piuttosto spargolo. Gli acini invece sono piccoli, rotondi, con la buccia mediamente sottile e dal colore giallo dorato. Non sono pruinosi ma presentano delle puntinature marroni.

Dal vitigno Moscadella derivano dei vini con denominazione DOC. Uno dei vini più importanti è sicuramente il Moscato bianco. Se invece si considera il Moscadella di Montalcino DOC, è importante ricordare vini come il Moscadello di Montalcino DOC Frizzante, il Moscadello di Montalcino DOC Tranquillo e infine il Moscadello di Montalcino DOC Vendemmia tardiva. Tutti questi vini appartengono alla categoria dei moscati e differiscono tra loro per gradazione alcolica, ma anche per le varie sfumature e sapori che li contraddistinguono.

Per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche generali di questi vini, questi si presentano con aspetto giallo paglierino e all’olfatto risultano avere un odore delicato, fresco e persistente. Al palato invece hanno un gusto armonico e allo stesso tempo dolce. Il Frizzante è da consumarsi giovane, mentre quello da Vendemmia tardiva deve essere conservato e consumato negli anni.

Questi vini sono adatti per un fine pasto, da accompagnare alla pasticceria oppure a dolci secchi. In cucina invece viene usato come base per alcune salse dolci, ma risulta anche facilmente abbinabile con formaggi erborinati. Questi vini devo essere serviti a 10°-12°C in calici di media capacità.