Palomino

ll Palomino è un vitigno a bacca bianca dalle origini molto antiche. È prodotto principalmente nel sud-ovest della Spagna; copre circa il 95% della superficie della zona di Jerez. È noto soprattutto per essere l’uva principale nella realizzazione dello sherry bianco. Inoltre, da questo vitigno si realizzano anche vini come il Palo Cortado, l’Oloroso e il Manzanilla.

Fu il cavaliere di nome Fernand Yanez Palomino ad aver dato il nome a questa tipologia di vino. Era una figura molto nota all’epoca, in quanto condottiero durante la liberazione dai conquistatori moreschi da parte degli eserciti cristiani durante la guerra di Reconquista. Il cavalier Palomino pare provenisse da una stimata famiglia operante nel settore vitivinicolo, in particolar modo nel settore del commercio.

Già conosciuto nel 1483 quando veniva rammentato all’interno di un documento, successivamente nel 1807 aveva invaso circa il 95% della superficie di Salucar. Ad oggi è stato sostituito dalla varietà nota come Palomino fino, che presenta una resa minore ma con una qualità maggiore rispetto a quello precedente. Il palomino è una varietà suggerita nella zona dell’Andalusia. Inoltre, la sua coltivazione avviene anche in zone come Castilla y Leòn, in Cantabria e alle isole Canarie.

Senza ombra di dubbio l’ideale per la coltivazione del vitigno Palomino è quel terriccio tipico dell’Andalusia. Qui, è presente un terreno dalla consistenza gessosa e di colore bianco. La sua caratteristica è quella di assimilare l’acqua e di contenerla al suo interno durante il periodo primaverile, garantendo nel tempo un buon livello di umidità anche durante la stagione più torrida dell’anno, alimentando così il vitigno. Inoltre, l’adeguata altitudine di queste zone favorisce la corretta fortificazione dei grappoli che nel complesso dona la giusta acidità al vino che contrariamente non potrebbe essere bevuto dall’intenditore.

La prima denominazione di origine controllata nella regione spagnola nasce esattamente nella superficie dove viene prodotto questo vino ossia il triangolo enologico che comprende: Sanlucar, Jerez de la Frontera e infine el Puerto de Santa Maria. Esse possono essere considerate le vere e proprie capitali del Palomino.
Dallo stesso vengono realizzate diverse tipologie di vini liquorosi, molto noti anche a livello internazionale.

I vini che derivano dal vitigno Palomino sono di colore giallo paglierino, tendenzialmente molto corposi e strutturati – dunque con un elevato grado alcolico. Sono vini acidi dagli aromi di agrumi e frutti freschi. In generale, i vini prodotti da uve Palomino sono abbastanza neutri ma dal tocco minerale.