Il Pecorino è un vitigno autoctono delle Marche a bacca bianca, considerato tra i più rappresentativi del territorio. Si coltiva principalmente tra i Monti Sibillini, ma ha ampia coltivazione anche in Abruzzo. Dai suoi grappoli si producono vini strutturati dal sapore secco, floreale e tipicamente mediterraneo, tra cui spiccano l’Offida DOCG (Marche) e il Controguerra DOC (Abruzzo).
L’origine del termine “Pecorino” sembra sia legata a una provenienza pastorale, dove, secondo la leggenda, l’uva Pecorino fosse reputata di scarso pregio e adatta dunque ai pastori. Oppure, altre teorie ipotizzano la somiglianza dei grappoli alla testa di una pecora o immaginano le pecore ghiotte di quest’uva molto dolce.
Il Pecorino ha una maturazione abbastanza precoce e qualcuno fa risalire la sua origine alle antiche migrazioni greche sulla nostra penisola. La storia ufficiale del Pecorino ci porta però alla seconda metà dell’Ottocento quando la sua coltivazione, nell’area del Monti Sibillini, venne documentata per la prima volta. Il Pecorino godeva già di un’ottima fama: veniva utilizzato come vino robusto per tagliare i vini più leggeri. Data la bassa produttività, questa uva ha rischiato di essere dimenticata. Se non fosse stato per la rivalorizzazione da parte di Guido Cocci Grofoni per la produzione di vini intensi, spessi e puri. Oggi il pecorino non è più a rischio di estinzione.
Ideale per la coltivazione del vitigno Pecorino risultano essere zone collinari pedemontane e un clima fresco dove è possibile godere di notevoli escursioni termiche. I territori che caratterizzano la produzione di questo vitigno hanno basse rese quantitative, e per questo motivo il vino Pecorino ha una maggiore resa qualitativa.
La maturazione dei grappoli compatti e di dimensione media, è precoce. Infatti, il periodo di vendemmia è compreso tra agosto e settembre.
L’acino ha una buccia pruinosa di colore verde-gialla. Oltre alle Marche e all’Abruzzo, si coltiva anche nel Lazio e in Umbria, entrambe regioni confinanti.
Oggi il Pecorino è noto per aver dato vita a due vini bianchi italiani di notevole spessore: l’Offida DOCG e il Tullum DOCG (o Terre Tollesi). Le due denominazioni rappresentano le rispettive regioni delle Marche e dell’Abruzzo, dove il vitigno del Pecorino dà i suoi frutti più incredibili.
Oltre alle due DOCG sopracitate le uve Pecorino vengono utilizzate per produrre altri vini iconici, tra cui: Abruzzo DOC, Fiobbio DOCG, Falerio DOC e Controguerra DOC.
Considerato un vitigno “riscoperto”, i vini prodotti da uve Pecorino si riconoscono per il colore giallo paglierino vivo, con riflessi tendenti tra il verdognolo e il dorato; il vino pecorino è secco, con aromi fruttati come agrumi e frutti esotici. Nei migliori vini prodotti da Pecorino spiccano anche note di erbe aromatiche. Sono vini che si distinguono per la forte persistenza gusto-olfattiva.
Vini Aurora - Falerio
Vini Aurora - Fiobbo
La Valle del Sole - Offida Pecorino
Ausonia - Machaon Pecorino
Terraviva - Ekwo
Annesanti - Acqua della Serpa 2020
De Fermo - Don Carlino 2020
Annesanti - Sibillino
Vigneti Vallorani - Avora 2020
Mormaj - Pecorino 2020