Procanico

Il vitigno Procanico rappresenta un biotipo del Trebbiano Toscano, vitigno a bacca bianca considerato molto produttivo. Il Procanico si coltiva principalmente in Toscana, nelle Marche e in Abruzzo. Dai suoi grappoli si producono vini unici al mondo, tra cui spiccano il Cannellino di Frascati DOCG e il Carmignano DOCG.

L’origine del termine ‘trebbiano’, il nome principale per riconoscere questo vitigno, pare derivi da altri vitigni della famiglia dei Trebbiani con origine comune durante l’epoca romana. Il nome ‘procanico’, invece, pare derivi dal latino ‘procus’, seduttore. Tuttavia, non si hanno fonti certe sull’origine del nome sinonimo di Trebbiano.

Il vitigno Procanico, meglio conosciuto con il nome di Trebbiano Toscano, è un vitigno con origini comuni ad altri vitigni della famiglia Trebbiano, sin dall’epoca romana. Secondo gli scritti del periodo di Plinio il Vecchio tale vitigno ha da sempre prodotto vini molto leggeri al palato ricollegabili ad ambienti paesani e casarecci. Nell’epoca romana, infatti, si prediligevano vini con sapori più complessi e intensi per le famiglie nobili. Nel corso dei secoli, il vitigno Procanico si è rapidamente diffuso a livello internazionale, soprattutto in Francia riconosciuto con il nome di Ugni Blanc, per la produzione del Cognac e dell’Armagnac.

Il Procanico è dunque geneticamente identico al Trebbiano Toscano. Per questo sono considerati sinonimi: l’unica differenza è riscontrabile nelle foglie e nella forma dei grappoli. Il terreno collinare umido a 500 m di altezza è l’ideale per la coltivazione del vitigno Procanico. Il clima perfetto è invece tendenzialmente fresco.

La maturazione dei grappoli, compatti, di forma conico-cilindrica e di dimensione media, è tardiva. L’acino di forma sferoidale ha una buccia pruinosa di colore verde-giallo. Oltre alla Toscana, si coltiva anche in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Sicilia e Umbra, e specialmente nella regione della Sardegna.

Oggi il Procanico è noto per contribuire a dare vita a due DOCG molto importanti: il Cannellino di Frascati DOCG, vino bianco laziale, e il Carmignano DOCG, vino rosso toscano che ammette il 10% di uve bianche. Le uve Procanico trovano la loro massima espressione nella produzione del famoso Vin Santo del Chianti.

I vini prodotti da uve Procanico si riconoscono per il colore giallo paglierino; gli aromi di questo vitigno si esprimono in note fruttate e sapide. Sono vini che si distinguono per leggerezza ed elevata acidità. Nella maggior parte dei casi, il Procanico è un vino utilizzato per tagliare e rendere più leggeri vini dal sapore più intenso.