Kindeli

Sin dal progetto originario Alex ha deciso di impiantare diversi tipi di vitigni internazionali come Sauvignon Blanc, Riesling, Pinot Grigio, Gewurztraminer, Chardonnay, Pinot Noir e Syrah. I vitigni sono tutti impiantati e curati seguendo il metodo biologico. I trattamenti in vigna sono effettuati esclusivamente con il rame e la vite è curata esclusivamente biologicamente con sovesci e alghe che proteggano dalle forti escursioni termiche e da malattie. Nel contesto panoramico della cantina crescono naturalmente degli alberi e colture selvatiche che aiutano al terreno a riattivarsi e di conseguenza trasmettere per lungo tempo nutrimento alla pianta.

In primavera si assiste ad un fenomeno fantastico dove la transumanza delle pecore permette di avere una cura naturale della vigna, dove le stesse mangiano l’erba e liberano le vigne da germogli e da tutte le foglie. Oltre ai vitigni storici, Alex ha acquisito recentemente delle vigne di Pinot Noir vicino all’Oceano che prendono carattere salino e minerale e ha continuato ad impiantare Chardonnay nella Moutere Series Gravel. La fermentazione dei vini di Alex seguono metodi tradizionali dalla produzione biologica ma ovviamente ogni produttore aggiunge il suo tocco personale; Alex ha deciso di fare ossigenare tanto le sue lavorazioni per evitare una possibile riduzione, effettua anche deletage – il vino viene travasato in una vasca d’appoggio – sempre per favorire l’ossigenazione del vino in fermentazione.

Alex non aggiunge anidride solforosa nel processo di lavorazione del vino e i vini non vengono chiarificati né filtrati. La cantina porta novità continue sì a livello di processi in cantina, che in fase di lavorazione studiando come migliorare i propri prodotti e lo stato di conservazione del vino nel caso dovesse fare dei viaggi lunghi, per esempio cambiare il materiale dei tappi e la tipologia di bottiglia.