La cantina Domaine du Facteur nasce ufficialmente nel 2014, quando i due amici Fabien Brutout e Mathieu Cosme uniscono le loro forze e si dedicano alla coltivazione biologica dei terreni della tenuta di famiglia di quest’ultimo, situata nel cuore della Valle della Loira. A spingere per realizzare questo progetto è proprio Fabien che, una volta terminato il suo percorso universitario nel settore enologico nel 2007, mette subito le mani in pasta.
Dopo pochi anni da apprendista, Fabien decide di iniziare a collaborare con Mathieu, con cui condivide la stessa linea di pensiero per tutto ciò che concerne i metodi di coltivazione e vinificazione: il lavoro del vigneron deve rispettare a 360 gradi l’ambiente e la terra che lo ospita. Và da sé che questa filosofia si rifletta nella pratica, con l’abolizione di pesticidi, fertilizzanti chimici, diserbanti o qualsiasi genere di prodotto di sintesi in vigna.
Mathieu lascia carta bianca a Fabien per quanto riguarda la linea di etichette ideata dai due, chiamata “Du Facteur” e concentrata principalmente sull’utilizzo di uvaggi autoctoni a bacca bianca di Chenin coltivati su un totale di circa 11 ettari di terreni. Tutto viene quindi svolto manualmente, senza permettere a macchinari e ad additivi esterni di interferire con il naturale sviluppo delle piante e degli uvaggi.
La cantina sorge tra i 100 e i 400 metri di altezza sopra al livello del mare e il terroir della zona di Vouvray si caratterizza per un suolo estremamente vario composto da argilla, sabbia, gesso e tufo. Le peculiarità del territorio combinate alle procedure biodinamiche seguite dalla cantina, consentono ai due amici e vigneron di ottenere il massimo dagli uvaggi di Chenin da loro selezionati.
Attualmente le etichette di questa linea sono tre. Sono vini conviviali, da gustare in compagnia e perfetti sia in giovane età che dopo qualche anno di invecchiamento in cantina.