Champagne Bardiau

La tenuta di Jérémy Bardiau è ufficialmente produttrice di Champagne dal 2015, ma la famiglia Bardiau lavora quella terra da ben cinque generazioni. Facendo un passetto indietro, il processo che oggi si è trasformato in realtà ha avuto inizio con Jean Luc Bardiau e Véronique Dussot, marito e moglie, entrambi figli di vigneron. Con l’unione dei loro terreni, il vigneto Verpilliéres e il vigneto Champignol, si crea ciò che oggi possiamo degustare al calice.

Ma è nel 2015 che Jérémy, il figlio enologo, crea il marchio Champagne Bardiau, con l’obiettivo di valorizzare il territorio che si trova alle porte della Champagne, in quella parte meridionale che conosciamo come Côte des Bar e che nello specifico si chiama Verpillières sur Ource.

La ricchezza di Champagne Bardiau sta dunque nelle mani di chi ne coltiva sapientemente i filari, ma non solo: è il terreno il vero re della regione della Champagne. Il suolo è a maggioranza calcarea, con sedimenti minerali eccezionali e poca presenza di gesso. Per questo, l’intera zona è il luogo perfetto dove coltivare il Pinot Noir, vitigno sovrano per la produzione di Champagne.

Il bello di Verpillières sur Ource è la presenza di parcelle di terreni diversi: di fianco quindi a una prevalenza calcarea, si coltiva anche su un appezzamento più argilloso, caratteristica da non sottovalutare perché è da qui che tutto parte, a cominciare dalla morbidezza e rotondità del vino.

L’approccio, sia in vigna che in cantina, è il più sostenibile possibile. L’occhio di Jéremy Bardiau è alla salvaguardia di un intero ecosistema, a cominciare dalla fantastica biodiversità che il luogo ci riserva, che va protetta e controbilanciata da un’agricoltura attenta e di scarso impatto.

Le viti sono poste a distanza l’una dall’altra per limitare il rigore delle piatte, evitare il sovraffollamento, e permettere così una vendemmia sicura e soprattutto attenta. Inoltre, le foglie esposte al sole vengono tagliate, così da non limitare l’esposizione solare dell’uva ed evitare muffe e funghi che si sviluppano tipicamente a partire dalle foglie.

Gli Champagne prodotti da Champagne Bardiau sono dunque una chicca unica, sostenibile e che fa da ponte tra il nostro passato e il futuro che attende. Nel frattempo, ci sono loro: le bollicine francesi che non chiedono permesso e rubano il cuore sorso dopo sorso.