William Saintot

Vignerons della regione dello Champagne da oltre 5 generazioni, la famiglia Saintot possiede un Domaine nel cuore della Vallée de La Marne, per una superficie di circa 10 ettari. Dal 1995 l’azienda agricola fa capo a Nathalie Saintot, esperta produttrice e grande appassionata, figlia di William Saintot. Dal 2008 anche i nipoti di William sono subentrati nella gestione dei vigneti. 

La lunga storia della famiglia Saintot inizia nel 1918, quando Firmin, di ritorno dalla guerra, si stabilisce ad Avenay Val d’Or. Qui inizia a lavorare la terra, decidendo di dedicarsi alla viticoltura. Inizia così l’attività di famiglia, che di generazione in generazione è stata tramandata fino a oggi.  

A metà degli anni ‘50 il figlio di Firmin, Clément, fonda il marchio dell’azienda. Successivamente, suo figlio William Saintot, acquista il primo appezzamento vergine, “Les Noues”, e insieme a sua moglie cerca di ampliare la quantità dei terreni da coltivare, mentre entrambi lavorano per la grande Maison Bollinger.  

La gestione passa poi nelle mani di Nathalie Saintot, figlia di William. Agli inizi degli anni 2000 i suoi figli, Gwenn e Morgann, prendono le redini dell’azienda, ampliano la parte commerciale e riuscendo a ottenere la certificazione “Haute valeur environnementale” (HVE). 

Oggi la cantina è gestita prevalentemente da Morgann e Stephanie. Il grande impegno e duro lavoro dei due è riuscito a portare l’immagine della cantina su un altro livello.   

Il suolo su cui poggiano i circa 10 ettari vitati è a base argillosa e calcarea, suddiviso su diverse parcelle che si trovano nei Premier Cru di Avenay Val d’Or, Bisseuil e Mutigny. Si coltivano le uve utilizzate per la produzione di Champagne, con una forte concentrazione Pinot Noir, che occupa l’85% della superficie vitata.  

Ciò su cui si basa l’attività in vigna e in cantina del Domaine William Saintot è il rispetto nei confronti della natura e dell’ambiente. Le piante infatti non vengono trattate con diserbanti, insetticidi o erbicidi, ma solo con preparati organici e piccole quantità di rame e zolfo, in base alle necessità.  

Anche in cantina le vinificazioni sono estremamente rispettose: è la materia prima che segue il suo corso, senza alcuna influenza esterna e senza che i tempi che la natura impone vengano chimicamente affrettati. Perciò, fermentazioni spontanee, solo lieviti indigeni e vinificazioni singole, parcella per parcella. 

Gli Champagne di William Saintot sono spumanti francesi d’altri tempi: freschi, minerali, fini e dal perlage elegante e persistente.