POV: l’estate è finita e della prova costume non te ne frega più niente. Per questo motivo oggi a pranzo unirai fritto e carboidrati e ti godrai un bel piatto di pasta alla norma nella calma piatta della tua cucina.
Il fatto che nella pasta alla Norma le melanzane sono fritte non significa
che questa non sia una ricetta perfetta per la fine dell’estate. Simbolo della bella stagione e della
Sicilia, le melanzane sono uno degli ortaggi estivi per eccellenza. Un
tempo le melanzane erano molto più “piccanti” e quindi, prima di
friggerle, bisognava “spurgarle” mettendole sotto sale con un peso, in
questo modo perdevano parte del loro liquido di vegetazione. Oggi questi
ortaggi hanno un sapore meno aggressivo e questo passaggio può anche
essere saltato. Questo fa della pasta alla Norma un piatto veloce e
perfetto per un buon pranzo in compagnia (all’ombra).
Lavate bene le melanzane e asciugatele con un foglio di carta da cucina,
poi spuntatele e tagliatele a cubetti. Fate in modo che i cubetti abbiano
tutti la stessa dimensione in modo che si cuociano nello stesso tempo.
Potrete anche realizzare una versione più tradizionale tagliando le
melanzane a fette sottili. Scaldate l’olio in una pentola capiente e quando sarà caldo friggete le
melanzane fino a quando non saranno dorate e croccanti. Poi scolatele su
un foglio di carta da cucina. Le melanzane hanno una texture molto
spugnosa e il segreto per friggerle perfettamente è quello di usare molto
olio. In questo modo, anche se potrà sembrare un controsenso, non
saranno mai unte ma ben croccanti.
Sbucciate gli spicchi d’aglio e rosolateli in un tegame. Aggiungete i
pomodori pelati schiacciati e regolate di sale. Fate cuocere il sugo di
pomodoro per 15 minuti. Intanto, lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata.
A questo punto
aggiungete le melanzane fritte alla salsa di pomodoro. Mescolate e
lasciate cuocere per altri 10 minuti.
Scolate la pasta al dente e tuffatela nel sugo alla Norma. Servite con una
bella grattugiata di ricotta salata e profumate con qualche fogliolina di
basilico.
Settembre non è mai stato così bello. Una brezza leggera entra dalla finestra mentre ti godi la tua adorata pasta alla norma... ci si rivede l'anno prossimo, estate.
Alla gustosissima pasta alla norma abbiniamo un Turi Rosato di Salvatore Marino, vino avvolgente e succoso che racchiude in sé tutta la ricchezza della sua terra natia: la Sicilia.