San Lurins - Malvasia Rifermentato 2018

Note di degustazione e abbinamenti

Il rifermentato in bottiglia di San Lurins è un vino ottenuto da uve per il 100% da Malvasia Istriana. I vigneti di San Lurins si trovano nella pianura isontina, precisamente a San Lorenzo dove viene coltivata la vigna da fine Ottocento ma ottimizzate alla produzione vitivinicola da 45 anni su terreni ricchi di calcare e argilla di origine alluvionale. Questo vino frizzante è lo specchio della cantina di San Lurins che ha origine antichissime ma ha iniziato a produrre di nuovo vino solo nel 2014 quando Armando papà di Marco attuale gestore della cantina, decise di rilanciare la produzione vitivinicola e ritornare ai vecchi albori. La Malvasia Istriana è un vitigno a bacca bianca che è in grado di dare vita a vini non aromatici, dotati di grande finezza, eleganza e complessità. Di solito è un vitigno che si presta molto bene a differenti lavorazioni come la rifermentazione in bottiglia. L'uva del Rifermentato in bottiglia di San Lurins viene raccolta esclusivamente a mano, un po’ anticipata rispetto ai normali tempi di raccolta, viene direttamente portata in cantina dove subisce una pressatura soffice dove parte del mosto ottenuto viene messo da parte che servirà per la rifermentazione. Il mosto ottenuto viene decantato a freddo per 12 – 15 h e successivamente avviene la fermentazione alcolica ad una temperatura controllata. Il vino passa poi sulle fecce fini per essere imbottigliato nella primavera successiva; la rifermentazione dura qualche settimana per poi riposare ulteriori 12-15 mesi in cantina. Il vino rifermentato in bottiglia si presenta di un colore giallo paglierino, con una spuma consistente e vivace, al naso arrivano profumi floreali con note agrumate. Al palato risulta sapido, minerale che presenta un tocco di esuberante freschezza. Il vino rifermentato in bottiglia di San Lurins si può abbinare con antipasti di pesce e volendo anche la pizza.