Carolina Gatti

Carolina Gatti è una produttrice vinicola veneta, originaria della zona di Ponte di Piave in provincia di Treviso. Il vino accompagna e segna la vita di Carolina fin dalla tenera età: al suo terzo anno di vita partecipa alla sua prima vendemmia e agli inizi della sua adolescenza sceglie di iscriversi alla scuola enologica di Conegliano.
La proprietaria e vignaiola di questa cantina si laurea in enologia dedicando la sua tesi agli uvaggi di Raboso del Piave. Decide poi di dar vita alla sua azienda agricola nel 2012, con lo scopo di esaltare i sentori della sua regione natia e di lavorare i terreni andando controcorrente rispetto alle tradizioni viticole.

Sui suoi 5 ettari di terreni coltivati a vite, Carolina ha scelto di utilizzare una tecnica antica e in disuso: quella della bellussera, metodo di allevamento in voga nel 1800.
La zona in cui è collocata l’azienda agricola gestita da Carolina e dai suoi familiari è caratterizzata da un terroir composto da argilla e calcare, sedimenti presenti grazie alla vicina presenza del Piave. Questa realtà agricola e vinicola opera secondo principi estremamente naturali, basati sul solo utilizzo di fertilizzanti e diserbanti naturali oltre che su minimi interventi sia in vigna che in cantina. Durante le procedure di vinificazione vengono utilizzati unicamente i lieviti indigeni e prima dell’imbottigliamento i vini non vengono chiarificati o filtrati.

Le coltivazioni dell’azienda di Carolina Gatti si concentrano principalmente sugli uvaggi autoctoni di Raboso del Piave e di Glera, utilizzati solitamente per la produzione di vini rifermentati che non seguono i regolamenti disciplinari nel processo di realizzazione, in modo da mantenere una grande libertà di espressione e poter lavorare gli uvaggi con il solo scopo di rendere in un calice tutto ciò che si può percepire attraverso l’uvaggio. La produzione annua totale di questa cantina si aggira intorno alle 30000 bottiglie divise su quattro etichette.